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La Befana del Clochard dei City Angels: senza coesione sociale lo sviluppo economico non basta

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Articolo di martedì 10 gennaio 2023
Befana 3.jpg
Protagonisti
Nuovo Logo City Angels.jpgCity Angels
Hotel Principe di SavoiaHotel Principe di Savoia
Mario FurlanMario Furlan
Autrice
Laura Bajardelli.jpgLaura Bajardelli
vedi altri articoli di Laura Bajardelli

Qual è il senso di questa grande festa? Perché non limitarsi ad offrire un pasto caldo e abbondante ai senza tetto? Perché è importante che ci siano politici, artisti e imprenditori, non solo semplici cittadini?

Finalmente quest’anno è tornata la grande festa della Befana del Clochard organizzata dai City Angels, 200 senza tetto invitati a un pranzo speciale nel lussuoso Hotel Principe di Savoia, serviti da volti noti della politica, della cultura, dello spettacolo, dello sport e dell’imprenditoria e da tante persone comuni impegnate nel volontariato, accompagnati da canti e balli per una giornata di spensieratezza e allegria.

Befana 2.jpg

Almeno per un giorno al centro c’erano loro, gli ultimi, che possono così sentirsi parte della società.

Se da un lato è divertente guardare le foto dell’evento e giocare a riconoscere i volti noti, dall’altro è interessante ripensare all’evento da un punto di vista socio-economico.

La giornata di festa è stata organizzata dai City Angels, associazione di volontariato fondata nel 1994 da Mario Furlan, giornalista, scrittore e docente universitario di Motivazione e Crescita personale. Oggi l’associazione ha sedi in molte città italiane e persino in Svizzera, contando su oltre 600 volontari di tutte le età ed estrazione sociale, di cui più della metà donne, che con generosità donano la propria risorsa più preziosa: il tempo. Con la Befana del Clochard i City Angels affermano il loro ruolo di protagonisti del Terzo Settore e di fautori dell’incontro e del dialogo tra tutte le componenti della società.

Ruolo ed azione cruciale: nel titolo ho anticipato che se non c’è coesione sociale, invano si rincorre lo sviluppo economico. È sotto gli occhi di tutti che anche nel PNRR non ci sono solo misure per rilanciare l’economia rivolte alle imprese, ma investimenti per superare i divari e coinvolgere il maggior numero di persone e soggetti pubblici e privati, profit e non profit. In questo nuovo scenario che va sempre più delineandosi, infatti, tutti possono creare valore, contribuendo alla crescita economica e sociale della comunità.

Si sta consolidando un nuovo paradigma che va al di là della tradizionale dicotomia – emersa con la rivoluzione industriale – del profit opposto al non profit, pubblico vs privato, secondo la quale il valore economico è il risultato del plusvalore generato dalle imprese, lo Stato ha una funzione unicamente re-distributrice e le organizzazioni del Terzo Settore sono deputate a produrre valore sociale, occupandosi di quelle attività che non hanno mercato profittevole.

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Perché è importante che alla Befana del Clochard ci siano anche i politici, ed in particolare quest’anno i tre candidati alla Presidenza della Regione Lombardia? La risposta è nell’Articolo 2 della Costituzione: «La Repubblica riconosce e garantisce le formazioni sociali, ove si svolge la sua personalità (quella delle persone) e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica, sociale» e nell’Articolo 118, ultimo comma: «Stato, Regioni, Città metropolitane, Provincie, Comuni, favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini singoli ed associati per lo svolgimento, di attività di interesse generale sulla base del principio di sussidiarietà».

La Befana del Clochard è un’occasione per stare vicino a chi ha bisogno e per ascoltare la loro voce e quella dei volontari; è un’occasione per artisti, sportivi, imprenditori e vip di diventare il megafono di questa voce ed essere testimonial di generosità; è un’occasione per i politici di confrontarsi in modo cordiale e informale, aldilà degli schieramenti, sulle priorità e sulle azioni concrete.

Ecco, quindi, il dono della Befana: un’occasione per attivare dinamiche partecipative e collaborative trasversali tra tutte le componenti della società.

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