Archivio Berni Ferretti/ NUOVA INTERROGAZIONE SENZA TETTO IN CENTRO CITTA’

Archivio Berni Ferretti/ NUOVA INTERROGAZIONE SENZA TETTO IN CENTRO CITTA’
Data17 giugno 2021 0re 19,00
LuogoMilano


Il testo dell'interrogazione

Al Presidente del Municipio 1 Fabio Arrigoni Sua Sede

Oggetto: INTERROGAZIONE SENZA TETTO IN CENTRO CITTA’

In data 19 gennaio 2017 il consigliere Giampaolo Giorgio Berni Ferretti chiedeva in Consiglio di Municipio 1 in relazione al problema dei senza tetto, che fosse individuato un luogo, fisso notturno e diurno per i senza tetto: “Non lasciamo indietro nessuno”, concludeva;

Il 28 febbraio u.s. in relazione alla situazione della Biblioteca Sormani letteralmente “presa d’assalto” dai senza tetto alla ricerca di un bagno e di un riparo caldo, presentava una nuova interrogazione, mai riscontrata (doc. 1);

Nel gennaio 2017 con apposita interrogazione si segnalava in zona Crocetta/Porta Vigentina la presenza di numerosi senza tetto;

Essendo ad oggi presenti di nuovo in tale area numerosi senza tetto che occupano i marciapiedi con materassi (doc.2) in particolare sono attualmente presenti in Corso di Porta Romana/angolo con Santa Sofia, davanti alla farmacia Foglia, in corso di Porta Romana davanti alla Banca Intesa ed in piazza San Nazzaro sulle panchine

SI CHIEDE

• Se il Comune di Milano abbia in programma di destinare e/o realizzare un centro da offrire ai senza tetto e se preveda di favorire la creazione di centri di deposito, giornalieri e gratuiti, che non costringano i senza tetto a portare con sé, altri luoghi da loro frequentati, tutto il loro bagaglio? • Quali interventi il Comune di Milano intende assumere al fine aiutare e sostenere i senza tetto che oggi purtroppo appaiono in vertiginoso aumento.


avvocato Giampaolo Giorgio Berni Ferretti

(Gruppo Forza Italia)

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Risposta Assessore Rabaiotti

________________________________________ Da: Assessore Rabaiotti <Assessore.Rabaiotti@comune.milano.it> Inviato: mercoledì 14 luglio 2021 17:31 A: M Municipio1AssistenzaOrg <M.Municipio1AssistenzaOrg@comune.milano.it> Cc: InfoPoliticheSociali <InfoPoliticheSociali@comune.milano.it> Oggetto: INTERROGAZIONE CONSIGLIERE BERNI

Gentile Consigliere, Gentile Presidente,

in riferimento all’interrogazione in allegato, vi informo che ci siamo attivati per la verifica dei numerosi casi nel centro città da voi indicati: • Corso di P.ta Romana /angolo Via Santa Sofia - farmacia Foglia) • Corso di P.ta Romana (davanti alla filiale di Banca Intesa San Paolo); • panchine in Piazza San Nazaro


Le persone indicate sono soggetti noto alle nostre Unità che mappano il territorio alla ricerca di persone in situazioni di bisogno che vivono in strada. Vogliamo rassicurarvi sul fatto che esiste una rete ben collaudata di operatori del Comune di Milano e di Enti ed Associazioni del Terzo Settore che ogni sera, 365 giorni l’anno, esce per individuare persone che vivono in strada e per prestare loro soccorso. Questi operatori mappano le persone in strada, verificano quanto possibile fare per loro, tentano di instaurare un rapporto di fiducia e di far loro accettare un percorso sempre più strutturato di fuoriuscita dalla marginalità e di inclusione sociale. Quando necessario si aggiungono delle uscite diurne sia di operatori esperti soli che con pattuglie della Polizia Locale e di AMSA.

Gli operatori lavorano assiduamente per tentare l’aggancio delle persone che vivono per strada con l’obiettivo di indirizzarli alle strutture comunali per allontanarli dalle situazioni di degrado e per intraprendere con loro un percorso di emersione dalla grave emarginazione. Fino a quando non si riesce a far accettare una soluzione diversa della strada, gli operatori ne migliorano le condizioni di vita on the road offrendo beni di prima necessità, spesso salvavita per loro nelle fredde sere d’inverno: un tè caldo, un panino, degli indumenti asciutti, coperte o sacchi a pelo, kit per l’igiene, mascherine. Esistono poi delle unità specialistiche che vengono chiamate in supporto in casi particolari: psicologi, medici.

I cittadini segnalanti diventano parte integrante della nostra rete di intercettazione dei soggetti bisognosi che si trovano in strada. Ciò avviene in genere attraverso il numero messo a disposizione dal Comune ai Cittadini, lo 02 88447646, attivo h 24 7 giorni su 7, facile ed immediato mezzo attraverso il quale chiunque può segnalare il luogo e la situazione in tempo reale e, se lo desidera, può avere un successivo feedback dell’uscita. Ma qualsiasi segnalazione giunga ai nostri uffici, come la sua interrogazione, ottiene la stessa attenzione e viene utilizzata allo scopo anzidetto.

Le persone in qualsiasi modo intercettate sul territorio vengono innanzitutto aiutate nel soddisfacimento dei bisogni primari, come già illustrato sopra, poi si tenta un aggancio per instaurare un rapporto di fiducia accompagnandoli a cogliere le opportunità che il Comune offre loro. Spesso tale aggancio viene rifiutato in un primo momento ed accettato solo dopo intensi periodi di lavoro sul caso. Si ricorda infatti che per ogni caso specifico si mettono in campo tutte le competenze trasversali del Comune di Milano, dal coordinamento con servizi psichiatrici e sanitari a quelli sulle dipendenze, da relazioni con Questura e Prefettura per richiedenti/rifugiati, a servizi per i nuclei Rom o per le vittime di tratta e di violenza di genere. Spesso ci vogliono uscite ripetute perché ciò avvenga. Altre volte nonostante l’impegno e la perseveranza i risultati tardano ad arrivare, ma il monitoraggio delle condizioni dei soggetti non si ferma, si continua ad attende pazientemente un segno di apertura e di collaborazione.

Le persone vengono sempre orientate ai servizi di cui necessitano e, soprattutto, viene offerta loro l’opportunità di accedere al Centro Sammartini dove è possibile la presa in carico socio assistenziale ed educativa per progettare e condividere percorsi di integrazione e di autonomia. In questo Centro polifunzionale tante figure diverse di professionisti (mediatori linguistici e culturali, psicologi, assistenti sociali ed educatori, consulenti legali) sono a disposizione per capire le effettive necessità e il bisogno, progettare obiettivi e costruire con loro la strada per raggiungerli. Qui, in collaborazione coi Servizi Sociali e con le organizzazioni che da sempre si occupano dei meno fortunati, si offrono anche consulenze legali per rimpatrio o per ottenere la residenza sul territorio e quindi poter fruire dei servizi come cittadini di Milano (sportello INPS X Tutti, ResidenzaMi – RVA: Ritorni Volontari Assistiti).

In queste settimane, in accordo con il Sindaco, stiamo verificando la possibilità (anche tecnica) di realizzare aree e spazi attrezzati per coloro che non intendono accettare il posto letto in struttura (servizi igienici, piccoli lockers, sostegno attraverso il servizio delle Unità Mobili) cercando così di dare una soluzione più ordinata e più facilmente monitorabile alla questione delle persone senza dimora.

Vi descriviamo brevemente tutti gli interventi che la Direzione Politiche Sociali - Area Diritti, Inclusione e Progetti - Unità Diritti e Grave Emarginazione – realizza in favore delle persone adulte in stato di grave emarginazione sociale e senza dimora, affinché possa conoscere il costante impegno del Comune di Milano, per quanto attiene le nostre competenze, nei loro confronti: • interventi di tipo residenziale (strutture di accoglienza): il Comune mette a disposizione delle persone senza dimora, ogni giorno e per tutto l’anno, 1.000 posti ordinari fra Casa Jannacci in Viale Ortles ed altri posti in strutture (anche socio sanitarie integrate) ed appartamenti che vengono circa triplicati nel corso dell’inverno (periodo del Piano Freddo da novembre a marzo), fino ad arrivare a 2.700 posti anche a bassa soglia (solo notturni) sparsi nella città • il servizio delle Unità Mobili, diurne e serali, che ogni sera monitorano l’intera città per relazionarsi con le persone che dormono in strada e tentare un aggancio per favorire il loro inserimento nelle nostre strutture. In alternativa, offrono loro alcuni generi di conforto come un tè caldo, un panino, degli indumenti asciutti, coperte o sacchi a pelo, kit per l’igiene Non è sempre facile aprire un varco relazionale e convincere le persone a lasciare la strada e ad intraprendere un percorso di integrazione/inclusione. Esistono poi Unità Mobili Diurne di pronto intervento sociale e l'educativa di Strada che intervengono su casi cronici e/o su situazioni che necessitino di interventi immediati; • i Centri Diurni che consentono alle persone che dormono in strada o nei dormitori di avere una serie di opportunità, nel corso della giornata, come: fare la doccia, cambiarsi d’abito, momenti di convivialità con educatori e altre persone, un pasto caldo, attività di animazione/tempo libero, etc. Esistono numerosi Centri Diurni convenzionati con l'Amministrazione: Opera Cardinale Ferrari, la Piazzetta di Fondazione Caritas Ambrosiana; il Punto di Ronda della Carità e Solidarietà, i due DROP IN di Fondazione Somaschi in Piazza XXV Aprile e di Comunità Nuova e Cooperativa Lotta contro l'Emarginazione in Via Miramare, la Casa della Carità, il Giardino degli Aromi, Fondazione Exodus nel sottopasso Mortirolo ...... • convenzioni in essere per visite mediche, distribuzione farmaci, pacchi alimentari; ogni anno organizziamo una raccolta di coperte e sacchi a pelo coinvolgendo le nostre reti e i cittadini • gestione del Centro Sammartini (ex CASC: Centro Aiuto Stazione Centrale): offre aiuto alle persone che presentano una domanda di soddisfacimento dei bisogni primari (pasto, sistemazione notturna, ecc.) ma anche una presa in carico socio assistenziale ed educativa per progettare e condividere percorsi di integrazione e di autonomia; • i cittadini possono segnalare direttamente agli operatori del Servizio Segnalazioni persone senza dimora in stato di grave fragilità intercettate sul territorio al numero 02 88447646: i nostri operatori invieranno in giornata una Unità Mobile di Strada per verificare la situazione; • con il Servizio ResidenzaMi inoltre garantiamo l'iscrizione anagrafica c/o le sedi dei 9 Municipi della città alle persone senza dimora perché questo consente loro di accedere a servizi ed opportunità • quando il freddo è alle porte il Comune mette in campo il "Piano Freddo" che dura in genere fino metà marzo. Grazie a questo “progetto salvavita”, vengono allestiti 600 posti letto aggiuntivi rispetto a quelli ordinari già attivi 365 giorni nella città. Si intende così garantire, anche a chi in genere rifiuta il posto letto, la possibilità di fare richiesta ed entrare nelle nostre strutture per trovare riparo in questi mesi più freddi e difficili per chi vive in strada. I posti sono localizzati in strutture del Comune ed in edifici messi a disposizione dagli enti del Terzo settore. In questo periodo sono potenziate le uscite delle Unità mobili serali e vi è un presidio sanitario sia al Centro Sammartini che di monitoraggio sulle strutture di accoglienza per il rispetto dei protocolli e delle prescrizioni legate al COVID 19. Test e visite con i medici Volontari italiani (insieme al tampone COVID ed al test Mantoux per la TBC) precederanno gli ingressi nelle strutture. Vengono distribuiti, come durante tutto l'anno, cibo, coperte e sacchi a pelo acquistati grazie a risorse dei fondi europei. • docce pubbliche (in Via Anselmo da Baggio, 50 e Via Pucci) e del privato sociale (Opera San Francesco, Centro Sant'Antonio, Suore di Via Ponzio) a disposizione di persone senza dimora per attività di igiene personale e di cura del sé (barba, capelli, podologo, lavatrici ed asciugatrici ...) • c/o le strutture residenziali sono attrezzati depositi bagagli.

Cordiali saluti

Gabriele Rabaiotti

Intervista al Consigliere Giampaolo Berni Ferretti -2 anni di mandato amministrativo

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Intervista al Consigliere Giampaolo Berni Ferretti -4 anni di mandato amministrativo

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Intervista al Consigliere Giampaolo Berni Ferretti a 2 anni di mandato amministrativo (giugno 2017)

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Intervista in occasione del Convegno Futuro Milano nel gennaio 2020

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