Gianna Martinengo (Asti, 17 settembre 1943) è un'imprenditrice e manager italiana, fondatrice e presidente di DKTS, Presidente di Women&Tech e Membro dell’Advisory Board di STOA - European Parliament.

Gianna Martinengo

CEO DKTS, Fondatrice e Presidente di Women&Tech

Membro dell’International Advisory Board di STOA – European Parliament

Contenuti verificati da Osservatorio Metropolitano di Milano (13/12/2023)

Biografia

Piemontese di nascita, vive a Milano dove si è sposata ed è diventata mamma di Mario e Cristina, che le hanno regalato sei nipoti.

Suo marito, Stefano A. Cerri, è uno scienziato e professore universitario emerito di Informatica, senior fellow della Fondazione Bruno Kessler di Trento. È stato Deputy Director e Deputy Vice President International Relations del LIRMM (Laboratory of Informatics, Robotics, Microelectronics) nell'ambito del CNRS (Centro Nazionale delle Ricerche Scientifiche francese) e dell'Università di Montpellier.

Laureata in Lingue e Letterature straniere alla Bocconi, ha conseguito specializzazioni presso l'Istituto di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e quale Educational Technologist presso l’Istituto di Matematica e Scienze Sociali di Stanford (USA).

Attività professionale

Pioniera nel settore dell'informatica, in particolar modo applicata alla didattica e all'innovazione sociale, fonda nel 1982 Dida*El (Didattica con Elaboratore), e nel 1985 crea Didalab, dichiarato dal MIUR laboratorio di interesse nazionale nel 1990. Con queste realtà collaborano oltre 400 partner europei implementando centinaia di progetti di ricerca, formazione e sviluppo.

Ha fondato molte start-up in Italia e all’estero, sviluppato centinaia di progetti nei settori dell’innovazione tecnologica e sociale collaborando con le più importanti realtà imprenditoriali internazionali, università e centri di ricerca nel mondo. È fondatrice e CEO di DKTS – società di consulenza e servizi nel settore dell’Open Innovation – che affianca imprese, istituzioni ed associazioni nell’intero ciclo di vita dell’Innovazione.

DKTS offre consulenze e servizi che a partire dalla consapevolezza (innovation awareness) attraverso l’apprendimento di strumenti e piattaforme disponibili, arrivano fino allo sviluppo congiunto di soluzioni innovative personalizzate. Questo è reso possibile dalla costante attività di ricerca e sperimentazione in house nei settori emergenti (es: metaverso, AI generativa, ecc).

Docenza e pubblicazioni

Gianna Martinengo ha sempre affiancato all’attività professionale e imprenditoriale un’intensa attività di disseminazione: ha all’attivo 400 corsi e seminari, più di 150 gli articoli pubblicati su riviste italiane e straniere e ha partecipato a più di 500 convegni.

Dal 2002 al 2008 ha curato l’aggiornamento sulle tematiche relative all’e-Learning per “Marco Aurelio”, il portale della Direzione Organizzazione e Sviluppo del Dipartimento per le Politiche delle Risorse Umane del Comune di Roma, sviluppando oltre 500 contributi editoriali.

La sua attività ed esperienza nel settore dell’innovazione le hanno permesso inoltre di partecipare a titolo personale e su incarichi specifici all’organizzazione di convegni e seminari in molti paesi europei ed extraeuropei con continuità di rapporti, incluso Cina (1995 – 2012) e Brasile (1999-2012). Le sue relazioni nazionali e internazionali sono numerose: UK, Francia, Svizzera, Olanda, Belgio, Norvegia, Svezia, Grecia, Cipro, Estonia, Slovenia, Moldavia, Repubblica Ceca, Turchia, Tunisia, Pakistan, Cina, India, U.S.A., Canada e Brasile legate al mondo dell’impresa, dell’innovazione, della ricerca e dell’associazionismo. È stata chiamata a far parte di innumerevoli comitati tecnico-scientifici di congressi, iniziative e riviste italiane ed internazionali.

Incarichi e ruoli a livello nazionale e internazionale

Sono innumerevoli gli incarichi che l'hanno vista e la vedono protagonista:

  • Dal 2023 è Coordinatrice del Comitato Scientifico di Musa Scarl
  • Dal 2021 è membro del Board Innovazione Tecnologica – Trasformazione Digitale del Comune di Milano
  • Dal 2021 è membro dell’Comitato Scientifico di UNISALUTE.
  • Da ottobre 2020 è membro dell’International Advisory Board di STOA, Panel for the Future of Science and Technology – European Parliament.
  • Dal 2013 fa parte del cda di ISPI, Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, in rappresentanza di Fondazione Fiera Milano.
  • È stata uno dei 7 membri del Comitato Esecutivo e membro nel Consiglio Generale della Fondazione Fiera Milano in rappresentanza del Comune di Milano.
  • Dal 2013 al 2016 è stata Vicepresidente Vicario di Fondazione Fiera Milano.
  • È membro del CDA della Fondazione Giovanni Goria.
  • Fino al 2010 è stata componente del Consiglio di Amministrazione di I.C. Technology (Gruppo InfoCamere).
  • Fino al 2007 è stata Membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Università IULM.
  • È Membro del Consiglio di Amministrazione di Formaper dal 2002 al 2007.
  • Dal 2002 al 2007 è stata Consigliere della Camera di Commercio di Milano e Vicepresidente di Euro Info Centre-Eurosportello, ora Innovhub (azienda speciale della Camera di Commercio di Milano).
  • Dal 1998 al 2012 stata membro del Consiglio direttivo di Assolombarda, vicepresidente e poi presidente del gruppo merceologico Terziario Innovativo, del Collegio dei Probiviri e del Comitato Tecnico Ricerca e Innovazione di Assolombarda.
  • È componente del Comitato Tecnico Interarea Europa di Confindustria.
  • Negli anni ’90 è stata tra i fondatori di Reref (Réseau Européean de Recherche en Education et Formation).
  • Membro di OTE (Observatory of Technology for Education in Europe).
  • È stata nominata dalla CEE e dal Miur come uno dei quattro componenti del Comitato Strategico del programma DELTA 1990 (DG XIII, CEE) in rappresentanza delle Piccole Medie Imprese Italiane.

Attività e impegno civile

È da sempre impegnata in attività di promozione e realizzazione di iniziative in attuazione del principio di sussidiarietà.

Nel 1999 ha ideato il progetto di CSR “Women&Technologies”, iniziativa a vocazione internazionale che valorizza le donne che, con la loro competenza ed il loro lavoro nella ricerca, nella impresa e nella pubblica amministrazione contribuiscono ad “inventare il futuro e orientare i giovani ai mestieri del futuro”. Nel 2009 il progetto si è trasformato in Associazione Donne e Tecnologie, per evolversi nel 2022 in Women&Tech® Ente del Terzo Settore, di cui è Presidente.

Dal 2002 al 2012, come Presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Milano (70.000 imprese) e coordinatrice dei Comitati Imprenditoria Femminile della Regione Lombardia (200.000 imprese) ha organizzato 27 convegni, ha svolto attività di promozione e sviluppo economico, è stata relatrice sui temi legati all’Imprenditoria e all’Innovazione (200 interventi). Ha fatto parte del Comitato Strategico Conciliazione Donna-Famiglia-Lavoro istituito nel 2010 presso la Regione Lombardia.

Ha dato vita al premio “Le Tecnovisionarie®”, volto a mettere in luce le donne impegnate nell'innovazione nel campo della ricerca, nelle imprese e nella pubblica amministrazione. È l’ideatrice, nel 2008, di Imprendium, il primo network per imprenditrici e giovani che si propone di favorire business e partnership a livello nazionale e internazionale. Nel 2015 ha promosso Expo Women Global Forum. Ha inoltre partecipato attivamente al Comitato strategico Regione Lombardia: Donne lavoro famiglia (2010/2011)

Capacità e competenze tecnico-scientifiche

Con anni di anticipo rispetto agli scenari futuri, Gianna Martinengo ha saputo prevedere la centralità di alcuni principi, dimostratisi a posteriori fondamentali per lo sviluppo della competitività sostenibile della Società della Conoscenza in un contesto globale.

Poiché questo è in evoluzione rapida come mai era successo in precedenza, la priorità nelle scelte di governo e di gestione dei processi socioeconomici diventa la crescita continua delle capacità e delle conoscenze delle risorse umane per adeguarsi in modo costruttivo alle evoluzioni del contesto in cui si opera. Di conseguenza, formazione, informazione e comunicazione devono essere considerate attività strettamente legate, sinergiche, indispensabili insieme per accompagnare persone e gruppi a dominare lo sviluppo nel senso sia della sostenibilità economica che dell’equilibrio sociale. In questa integrazione fra aspetti tradizionalmente slegati fra loro, le tecnologie non sono soltanto uno strumento indispensabile di efficienza ma rappresentano un modello pervasivo e dinamico, necessario per realizzare in modo efficace qualunque innovazione nelle modalità di apprendere e di operare, sia in contesti istituzionali che industriali. Esse possono divenire fattore essenziale di sviluppo economico oltre che culturale e sociale.

Non esiste settore merceologico rispetto al quale l’innovazione, in particolare quella legata al mondo digitale delle tecnologie dell’Informazione e Comunicazione, non abbia un impatto significativo. In questo senso, l’attività di Gianna Martinengo, così come i suoi progetti, contatti, legami professionali nazionali ed internazionali non si riducono al settore dell’Informatica, AI inclusa, ma sono pervasivi rispetto ai settori di produzione industriale e di servizi.

Le tecnologie favoriscono l’innovazione, in particolare quella con modalità ed obiettivi sociali, e gli usi sociali stimolano l’emergenza di nuove tecnologie, in un ciclo sinergico che possiamo chiamare di adattamento reciproco (co-adaptation).

L’approccio al lavoro e all’innovazione

Gianna Martinengo è un’imprenditrice che ha fatto del “fare” e del motto “Inspired by user, driven by science” il principio attivo di tutto il suo percorso personale e professionale.

Proattiva rispetto alle trasformazioni della società e con una naturale predisposizione all’innovazione, ha intrapreso un’appassionata attività di ricerca e sperimentazione delle nuove tecnologie sorretta da una duplice e valoriale esperienza culturale, umanistica (Bocconi e Cattolica) e tecnologica (Istituto di studi matematici nelle Scienze Sociali, Stanford, Ca).

Il suo approccio al lavoro e all’innovazione, che reputa fondamentale per il progresso dell’intero sistema sociale, è basato sull’impegno operativo. Innovare, per Gianna Martinengo, non significa solo fare più velocemente o meglio quello che si faceva prima, ma soprattutto fare altro: concepire diversamente il problema, prima ancora che risolvere un problema concepito da qualcun altro. Le sue linee guida: ricerca applicata, crescita della professionalità, partnership con altri centri di know-how, internazionalizzazione e soprattutto gestione sia empatica che rigorosa delle risorse umane.

Quote

Il futuro, le donne, i giovani sono i compagni di viaggio preferiti di Gianna Martinengo.

Del potere dice: dovrebbe essere un servizio.

Ciò che la demotiva: notare che troppi antepongono l’interesse privato allo spirito di servizio. Il suo pensiero sull’innovazione: “L’innovazione è lo strumento che meglio di altri garantisce il perseguimento di fini di carattere sociale, laddove il termine innovazione è concepito nel suo esatto significato: non solo creazione di prodotti o processi nuovi, ma miglioramento etico della qualità della vita, creazione di benessere e solidarietà”.

Premi e riconoscimenti

Tra i tanti prestigiosi riconoscimenti, si annoverano:

  • Premio Donna e Tecnologia (2017- istituito dal progetto Donne e Futuro)
  • Premio Isimbardi (2013 - Provincia di Milano)
  • Cavaliere "Al Merito della Repubblica Italiana"(2011)
  • Ambrogino d’oro del Comune di Milano (2007)
  • Premio europeo Donna Terziario (2006)
  • Premio Piazza Mercanti (2003)
  • Premio Rosa Camuna (2000)
  • Premio Mela d'oro (1995) istituito dalla Fondazione Marisa Bellisario
  • Inserita nel 2018 tra le Inspiring Fifty Italy
  • Inserita tra le Most Powerful Women 2022 di Fortune Italia.

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