Marco Giachetti
| Marco Giachetti | |
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| Presidente della Fondazione IRCSS Ca' Granda - Ospedale Maggiore Policlinico | |
| In carica | |
| Inizio mandato | Dicembre 2016 |
Marco Giachetti (Como, 25 aprile 1964) è un architetto e manager italiano, presidente dal 2016 della Fondazione IRCSS Ca' Granda - Ospedale Maggiore Policlinico, ospedale generale che può contare su importanti eccellenze in diversi ambiti di cura e presidente della Fondazione Patrimonio Ca’ Granda, creata per promuovere il progresso della ricerca scientifica del Policlinico in campo sanitario e biomedico.
Contenuti verificati da Osservatorio Metropolitano di Milano (12/5/2023)
Biografia
Dopo il diploma di Liceo Classico al Collegio San Carlo di Milano, si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 1989 e l’anno successivo ottiene il Master in Disegno Industriale alla Domus Academy con Antonio Citterio. La formazione classica in particolare è importante per la sua visione del patrimonio storico e culturale del Policlinico con alcuni importanti progetto come quello del Museo.
La carriera nel mondo dell’architettura
Inizia a lavorare nel 1990 nel campo del design e della progettazione architettonica presso lo studio CDM Clino Castelli come junior project manager per passare poi allo studio di Massimo Iosa Ghini dove entra come senior designer e responsabile della sede di Milano. Dopo queste importanti collaborazioni con studi di architettura, riviste di settore (Modo- Ario -il bagno - Design Management) e di informatica (Applicando e Future Office), e dopo aver partecipato a diverse mostre di design, apre uno studio proprio nel 1993 e l’anno successivo inizia una consulenza per il centro ricerche della Domus Academy di Milano e come assistente alla didattica. Nel 1997 fonda lo studio Alberico&Giachetti architetti associati, specializzato in ristrutturazioni e costruzioni civili e industriali, studiando in particolare la realizzazione di spazi per uffici e attività commerciali.
Il ruolo nelle istituzioni
Partecipa la tavolo tecnico politico sul PGT del Comune di Milano nelle amministrazioni Moratti e Pisapia.
Da dicembre 2010 a luglio 2011 è consigliere di amministrazione di Asset Srl, partecipata di Aler Milano, e da dicembre 2011 siede nel Consiglio di amministrazione della Fondazione IRCCS Ca’ Granda - Ospedale Maggiore Policlinico di cui diventa presidente nel dicembre 2016. Da settembre 2020 è membro del comitato scientifico di ForestaMi.
La presidenza del Policlinico
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Fondato dal Duca Francesco Sforza più di 500 anni fa, il Policlinico, oggi Fondazione IRCCS Ca’ Granda - Ospedale Maggiore Policlinico, è tra gli ospedali più antichi d’Italia. Nei suoi sei secoli di attività ha accompagnato i milanesi nel loro percorso di cura, facendo la storia della medicina ed anticipando diverse innovazioni sempre al passo con i tempi.
La nomina alla presidenza spetta al CdA su indicazione di Regione Lombardia, sentito il Ministro della Sanità. Come presidente, rappresenta legalmente la Fondazione, dialoga e collabora con il Direttore Generale e il Direttore Scientifico su temi di amministrazione, gestione e ricerca, cura le relazioni con enti, Istituzioni, imprese pubbliche e private ed altri organismi. Promuove inoltre iniziative a favore della valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale della Fondazione attraverso l’organizzazione di eventi aperti alla cittadinanza, grazie a partnership con soggetti pubblici o privati.
Marco Giachetti è presidente anche di Fondazione Patrimonio Ca’ Granda, creata per promuovere il progresso della ricerca scientifica del Policlinico in campo sanitario e biomedico, con le risorse finanziarie ottenute dalla gestione e valorizzazione del patrimonio rurale ed agricolo di proprietà dell’ospedale.
Il Fondo immobiliare : il Policlinico guarda al futuro
Nel 2014 si è costituito un fondo immobiliare per finanziare, tra le altre cose, la costruzione del nuovo ospedale attraverso la valorizzazione etica del proprio patrimonio immobiliare frutto di benefattori milanesi.
Il fondo immobiliare della Fondazione ha un portafoglio di 55 edifici, frutto dei lasciti e delle donazioni dei milanesi nei secoli. Dal 2014 a oggi sono stati venduti 11 palazzi cielo terra e 32 appartamenti per 47 milioni di euro. Grazie al Fondo è partito un grande intervento di housing sociale con la ristrutturazione di 175 alloggi destinati a inquilini con Isee inferiore a 32mila euro. Con questi fondi è partito inoltre il cantiere del primo lotto del nuovo ospedale, firmato da Stefano Boeri del valore di 210 milioni di euro. Con 8mila 550 ettari, il Policlinico è inoltre il più grande proprietario terriero in Italia e sono tanti gli interventi in atto sulla dotazione rurale con interventi volti anche alle produzioni d’eccellenza per finanziare la ricerca.
Il Museo "I Tesori della Ca’ Granda”
Nel 2019 è stato inaugurato “I Tesori della Ca’ Granda”, uno spazio museale in cui sono esposti i più grandi capolavori pittorici provenienti dalla Quadreria dei Benefattori con alcuni pezzi davvero notevoli di Segantini, Hayez, Carrà, Sironi: una galleria di ritratti di uomini e donne che hanno reso grande il Policlinico.
Il percorso museale è corredato da una sezione medica in cui sono esposte alcune collezioni di strumenti chirurgici che hanno fatto la storia della medicina.
L’attività di docenza
Nel 1996 è assistente al Politecnico di Milano nel corso di Laurea in Disegno industriale.
Partecipazione a mostre di architettura
- Cersaie Bologna, 1991
- Biennal Barcelona, 1991
- Abitare il tempo, Verona 1992
- 12 designers Milano, 1993
- Milano Poesia, 1994
- Architectura & Natura Torino 1994 (di cui è anche co-curatore della sezione design)
Hobbies e passioni
Grande appassionato di ciclismo ed ex ciclista di livello dilettantistico sin dagli anni del Liceo, è tifoso del Milan "con anni di curva alle spalle". Ora preferisce la tribuna ma si considera sempre un tifoso accanito.
I suoi sport preferiti sono lo sci e il tennis. Appassionato di Informatica e nuove tecnologie, dal 1985 usa computer Apple.
Multimedia
Filmati
Podcast
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Podcast su Spotify Intervista su Radio Lombardia del 9 giugno 2023 |
Note
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