Donatella Massimilla

Donatella Massimilla

Fondatrice CETEC (Centro Europeo Teatro e Carcere)
  • Direttrice Artistica Spazio Alda Merini Casa delle Arti (2021)
  • Medaglia d’Oro della Presidenza della Repubblica
  • Ambrogino d'Oro (2018)

Donatella Massimilla (Roma, ...) è una regista e drammaturga italiana, teatro-terapeuta e ideatrice di progetti artistici teatrali ed audiovisivi..

Contenuti verificati da Osservatorio Metropolitano di Milano (16/12/2022)

Biografia

Formazione ed esordi

Debutta, a soli 15 anni, sul palco del Teatro Ringhiera di Roma per la regia di Franco Molè e successivamente, grazie all’incontro con il maestro Jerzy Grotowsky, darà inizio alla sua trentennale carriera nel mondo del teatro e dello spettacolo.

Si laurea col massimo dei voti in drammaturgia alla Facoltà di Lettere e Filosofia – DAMS di Bologna con Claudio Meldolesi e ha in seguito frequentato il corso di attori e registi diplomandi della Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, assistendo al lavoro di diversi registi e drammaturghi, fra cui Heiner Müller.

Attraverso le collaborazioni, per diverse edizioni del Festival Internazionale di Santarcangelo di Romagna, e con il regista ed autore Ferruccio Merisi, inizia a sviluppare le basi della sua carriera scenica.

A Milano riesce ad affermarsi come drammaturga e regista “al femminile” grazie anche alla cornice offerta dalla città lombarda. Il debutto, in veste di regista, avviene al Teatro Verdi con spettacoli quali “il Decameron delle donne” e “Yo Frida Kahlo”, testi che le permetteranno di sperimentare nuovi stili e connessioni con il pubblico.

L'attività nell’ambito culturale, umanitario e le collaborazioni Europee

Nel 1989 fonda a Milano, con la collega e attrice catalana Olga Vinyals Martori, l’associazione culturale Ticvin Società Teatro.

Inizia successivamente a collaborare con le compagnie “La Nave dei Folli” e “Alice T”, delle sezioni maschile e femminile del Carcere di San Vittore, esperienza che le permetterà di espandere le proprie competenze artistiche e che la porterà a creare il CETEC, il Centro Europeo Teatro e Carcere.

Alla base del lavoro artistico del CETEC troviamo l’esperienza di Donatella Massimillo con un gruppo eterogeneo di attrici di diversa provenienza e formazione artistica e con attrici detenute, ex detenute, con disagio psichiatrico e diversamente abili con cui modella spettacoli che lei ama definire di “Teatro d’Arte Sociale” in cui storie di marginalità ed esclusione sono raccontate con sensibilità e delicatezza intrecciandosi profondamente con il vissuto degli artisti. La finalità del CETEC è quella di creare un originale ed innovativo percorso pedagogico che, grazie alla formazione artistica Dentro e Fuori San Vittore, possa offrire ai detenuti la possibilità di accrescere le proprie competenze teatrali, umane e culturali, trasformando, la speranza di reinserimento sociale, in una possibilità concreta di lavoro soprattutto per giovani di culture diverse e attrici ex-detenute formate ai mestieri tecnici del teatro e progetti di lavoro legati alla ristorazione e al catering.

Quest’avventura le consente di completare il suo percorso di crescita umana e professionale che si conclude con la direzione di diversi percorsi di formazione a livello nazionale e internazionale. Partendo dal lavoro nelle carceri italiane ed europee, il CETEC ha, infatti, voluto portare i suoi progetti artistici e formativi in tutti i “luoghi altri” della marginalità e del disagio, come comunità di migranti, donne svantaggiate e abusate, minori a rischio, aziende ospedaliere.

Nel 2000 e nel 2010 il CETEC vince il contributo del programma Cultura della Comunità Europea con il progetto “Diario di viaggio da luoghi reclusi Cambridge, Belfast, Parigi, Wüppertal, Berlino, Milano, Roma, Reggio Calabria”. Durante gli incontri di questo progetto ha preso il via la creazione e la promozione del PAN (Prison Art Network) in collaborazione col Manchester City College.

Tra le principali collaborazioni europee troviamo: Prison Arts Foundation di Belfast, Movable Barres – Music and Dance Education in Prisons (coordinato dal Manchester City College), progetto volto a creare e diffondere in tutta Europa un modello didattico per musicisti e danzatori impegnati nelle carceri e The Will2Dream progetto per la diffusione della scrittura nei luoghi di reclusione.

Da questa collaborazione nasce anche lo spettacolo del CETEC “No Kissing” scritto dell’autore ex-detenuto irlandese Michael Diamond e l’attrice Sally Elsbury, con la regia di Donatella Massimilla che nel 2010 ha debuttato con successo, in collaborazione prima al Piccolo Teatro Studio Melato, per Next – Regione Lombardia, poi al Teatro Verdi di Milano, e per il progetto di rete DonneTeatroDiritti, insieme a ScenAperta e a Pacta dei Teatri, con il contributo di Fondazione Cariplo.

Oltre a svolgere la professione di regista e pedagoga, realizza numerosi progetti culturali europei, collaborando con Università tra cui il Dipartimento di Anglistica della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Milano, in cui realizzerà, con la docente e drammaturga inglese Margaret Rose, nuove scritture sceniche ispirate alle opere di William Shakespeare.

Dal 2015, dirige in Italia l’Edge Festival, rassegna continuativa dei teatri delle diversità, che ha coinvolge realtà artistiche inclusive con attori detenuti e non udenti collaborando, anche con la Fondazione Pio Istituto Sordi di Milano per la sovra titolatura e la traduzione in lingua LIS di molti spettacoli del CETEC. Attraverso le edizioni europee dell’Edge Festival, a Milano, ha la possibilità di collaborare con la Regione Lombardia, la Provincia, il Comune di Milano, e il Ministero dei Beni Culturali. Collabora, inoltre, con realtà artistiche italiane, inglesi, francesi, bulgare, greche, scambiando esperienze di lavoro e ospitando spettacoli di teatri delle diversità da questi paesi.

Dal 2015 ha ideato e portato avanti il progetto itinerante l'Ape-Shakespeare - To Bee or not To Bee, in collaborazione con enti pubblici e privati, come il Comune di Milano, Assessorato alle Politiche del Lavoro, e alle attività produttive e la Fondazione Cariplo, iniziativa che ha come obbiettivo quello di portare intrattenimento e cultura davanti alle scuole e nelle periferie. Negli ultimi due anni Ape-Shakespeare è stato esclusivo punto ristoro dell'Estate Sforzesca nella suggestiva cornice del Cortile delle Armi del Castello Sforzesco coinvolgendo attrici e barman ex-detenute, allievi attori e giovani rifugiati.

Ha, inoltre, contribuito a creare diverse reti, tra cui quella di Oltre il Teatro e il Coordinamento Nazionale Altermusa Carcere e Arti Sceniche, dove molte realtà teatrali a livello nazionale condividono progetti. Opera presso Istituti e nei diversi luoghi del disagio portando il teatro nelle situazioni di confine, laddove il teatro non c’è, creando così un modello di teatro “oltre”.

Riconoscimenti e attività odierna

Ottiene moltissimi i riconoscimenti tra cui: la Medaglia d’Oro della Presidenza della Repubblica, il Premio Franco Enriquez per il teatro e il Premio Simpatia Oscar Capitolino.

Nel 2018 riceve l’Ambrogino d’Oro per il suo impegno con le detenute del carcere di San Vittore.

Dal 2021 è Direttrice artistica dello Spazio Alda Merini Casa delle Arti.

Recentemente è tornata a lavorare a Città del Messico dove, circa trent’anni fa, aveva collaborato con gli allievi di Frida Kahlo, i Los Fridos e la collezionista Dolores Olmedo, per realizzare due spettacoli incentrati sulla pittrice. Sempre in Messico, nel marzo 2018, grazie all’invito dell’Agenzia dell’Onu UNODC, incontra le realtà di teatro e carcere messicane e firma un protocollo d’intesa con l’Associazione di Alta Giustizia messicana per realizzare scambi di esperienze artistiche e buone pratiche culturali e sociali.

Oggi si occupa della formazione di giovani artisti ed operatori che desiderano lavorare nel territorio e nei luoghi di disagio.

Note

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Collegamenti esterni

Cetec www.cetecteatro.it

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