Franco Aliberti
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Franco Aliberti (Scafati, 26 giugno 1985) è uno chef e content creator italiano.
Contenuti verificati da Osservatorio Metropolitano di Milano (15/9/2023)
Biografia
Sposato e padre di un bambino di 3 anni, scopre l’amore per la cucina fin da ragazzo grazie alla passione della madre per i piatti genuini e della tradizione. Coltivare la terra, gustarne i frutti appena colti, prepararne conserve sono ricordi d'infanzia che custodisce gelosamente.
A soli 14 anni, inizia a collaborare, dopo la scuola, con piccole rosticcerie e pasticcerie e alcuni anni dopo decide di trasferirsi a Salsomaggiore Terme per frequentare l'Istituto Alberghiero. Al termine degli studi, inizia a lavorare a Parigi nel ristorante di Alain Ducasse. Tra le esperienze successive più importanti, c’è quella da Massimo Spigaroli all’Antica Corte Pallavicina e poi presso Massimiliano Alajmo a Le Calandre di Padova. Collabora all'apertura di ALMA (Scuola internazionale di cucina) in qualità di docente. Si trasferisce quindi a Erbusco per lavorare nella cucina di Gualtiero Marchesi, che lo porta poi con sé a Milano, per l'apertura del Marchesino. A seguire, l’esperienza al ristorante Vite di San Patrignano, per un progetto educativo della comunità. Nel 2012, entra a far parte della brigata di Massimo Bottura all’Osteria Francescana, dove affina ancora di più la sua arte nella pasticceria e matura il desiderio di un ristorante tutto suo. Nel 2014, apre i battenti Evviva "dolci e cucina a scarto zero", il suo ristorante a Riccione, dove debutta come chef. Prima del suo ritorno a Milano, affianca lo chef Gianni Tarabini a La Preséf, all’interno dell’Azienda Agricola de “La Fiorida” a Mantello, in Valtellina.
L’arrivo a Milano
Nel 2018, arriva a nel capoluogo lombardo, portando con sé una filosofia etica e sostenibile che fin da subito entra a far parte del ristorante Tre Cristi. A maggio del 2021 segue l’apertura dei ristoranti presenti nel nuovo progetto di Milano Verticale, fino a inizio ottobre.
Il distaccarsi dagli ambienti culinari in senso stretto, lo ha avvicinato molto di più ai social per promuovere la sua cucina sana e senza sprechi, con una nuova mission: sensibilizzare a ritmi più umani sul posto di lavoro nella ristorazione dove spesso si assiste a sfruttamenti di vario genere, fra cui orari e tempi di lavoro troppo serrati, che inficiano la qualità della vita e delle relazioni. È autore del libro UNO in cucina con 1 solo ingrediente (Gribaudo); l’idea alla base di questo libro di cucina è semplice quanto rivoluzionaria: cucinare utilizzando solo un tipo di verdura o di frutta, imparando così a conoscerlo a fondo e a valorizzarlo in tutte le sue parti, comprese quelle che molti considerano “di scarto” e che spesso invece sono preziose miniere di gusto e di benessere. Una volta acquistati i comuni ingredienti di base (olio, sale, pasta, uova e poco altro), sarà possibile creare interi menù, sfruttando solamente un mazzo di asparagi o di carciofi, un cesto di mele, due melanzane o una zucca. Un libro per sorprendere e sorprendersi in cucina, con tecniche e soprattutto ricette pensate per unire sapore, benessere e sostenibilità. Per quanto concerne i social, su Instagram ha più di 59k di followers, su Facebook ben 122k. Foto e video mostrano quello che lo chef è nella vita quotidiana, un approccio genuino, leggero, semplice, dove seguire ricette, scelte più consapevoli per un futuro migliore, consigli, riflessioni, domande, una pagina pronta ad ascoltare tutti.
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