Il valzer dei traditori

Articolo di martedì 2 aprile 2024
Informazioni sull'opera
TitoloIl valzer dei traditori
AutoreRosa Teruzzi
TipoRomanzo
EditoreSonzogno
Recensione a cura di
Carla De Albertis
vedi altri articoli di Carla De Albertis

‘Il valzer dei traditori’ nella Milano giallo-rosa di Rosa Teruzzi

Rosa Teruzzi, giornalista con una lunga esperienza di cronaca nera iniziata a ‘La Notte’, è attualmente capo redattore della trasmissione televisiva ‘Quarto Grado’. ‘Il valzer dei traditori’ appartiene alla lunga e fortunata serie che vede protagonista Libera, la fioraia del Giambellino, con la trasgressiva madre Jole e la figlia Vittoria, serissima poliziotta che mal sopporta le stravaganti indagini di madre e nonna che sono coadiuvate dalla giornalista Irene detta la Smilza. È un esilarante pool di donne tutto da scoprire: Libera sempre in bilico tra due amori, Jole che ama travestimenti e parrucche e passa da un giovanissimo amante ad un altro con la velocità del fulmine, la Smilza intuitiva ed acuta che che ha un suo personale segreto, e Vittoria che ha un compagno che tiene alla larga dalla famiglia.

Rosa Teruzzi ci trascina nelle periferie milanesi, dal Corvetto ai Navigli al Giambellino, sempre inseguiti dai colori e dai profumi dei bouquet creati da Libera e studiati per ogni occasione o messaggio. A dar manforte alle protagoniste c’è poi il Dog, il burbero editore che sicuramente nasce dall’esperienza dell’autrice nelle redazioni dei giornali. Una divertente caratteristica dello stile di Rosa Teruzzi sono i soprannomi che rendono esattamente il carattere e la figura dei vari personaggi: il ‘gatto con gli stivali’, il ‘Dog’, la ‘Smilza’, il ‘King’, il ‘Play boy del Corvetto’, il ‘Billo’ ed altri ancora.

Ne ‘Il valzer dei traditori’ tutto inizia con il ritrovamento del cadavere della ricettatrice Fiorella della cui morte è accusato il padre del compagno di Vittoria. E qui la ‘premiata ditta fiori e delitti’ si scatena e ci fa vivere intriganti e divertentissime avventure. Ma non è solo puro divertimento: in maniera sempre leggera ma mai superficiale Rosa Teruzzi ci presenta una fine rappresentazione delle varie sfaccettature dei rapporti madre/figlia.

Pagine correlate