Maria Silva

Maria Silva

Maria Silva, all'anagrafe Maria Francesca Silva (Milano, 19 agosto 1977), è un’ingegnere, esperta in materia di Smartcity, rigenerazione urbana, mobilità, infrastrutture e Real Estate.

Negli ultimi 15 anni si è occupata di sviluppo urbanistico di aree per oltre 3 milioni di mq. riconvertendo periferie e zone degradate in progetti ad alto contenuto innovativo e sociale. Nella città di Milano si è occupata, in particolare, della riqualificazione dell’area Bovisa - Politecnico.

Contenuti verificati da Osservatorio Metropolitano di Milano (13/11/2018)

Biografia

Nasce a Milano e cresce a Monza, dove frequenta il Liceo Classico Bartolomeo Zucchi. Gli studi classici segneranno molto la sua attività professionale, orientandola verso progetti legati allo studio e allo sviluppo della società, oltre che all’ingegneria.

Nel 2002 si laurea in Ingegneria Civile - Ambientale con specializzazione in Dinamica delle strutture e antisismica presso il Politecnico di Milano. Successivamente frequenta alcuni corsi di business management, controllo di gestione e urbanistica.

Attività Professionale

Il primo incarico di lavoro arriva a ventidue anni d'età, nello studio di un architetto, professore universitario di Trasporti, dove inizia ad occuparsi di progettazione di strade, viabilità e calcolo dei viadotti.

Dopo la laurea, e un primo incarico in un centro di ricerca di calcolo strutturale del Politecnico di Milano, decide di orientarsi verso attività che possano coinvolgere anche lo studio della società e degli aspetti macroeconomici delle città, come la rigenerazione e riqualificazione di aree urbane. Entra così in Euromilano, società di trasformazione urbana specializzata in piani di riqualificazione urbana delle periferie e di quartieri degradati. I più importanti progetti di cui si occupa, negli otto anni di Project Management, sono la riqualificazione del quartiere Bovisa-Politecnico, la rigenerazione di Quarto Oggiaro, il progetto di riqualificazione delle ex cartiere Binda e la nascita del quartiere Cascina Merlata, che ha ospitato il villaggio Expo.

In particolare, nella riqualificazione del quartiere Bovisa-Politecnico contribuisce a creare BaseB, il primo spazio di co-working dedicato ad artisti e studi professionali, nato in una palazzina abbandonata.

Successivamente si occupa della rigenerazione dell'ex “area gasometri” di Bovisa, dove progetta, insieme al Politecnico di Milano, un Parco Scientifico Tecnologico. Questo incarico la porterà a viaggiare per quattro anni, tra l’Italia e la Silicon Valley.

Nella sua esperienza professionale si occupa inoltre di Social Housing, ricoprendo l’incarico di Direttore Generale di Uniabita (oltre 390 milioni di euro di patrimonio), e Presidente e co-fondatore di Quality Living Service, con oltre 1400 alloggi pubblici e privati in gestione.

Nel 2009 viene incaricata, da Genova High Tech SPA, quale Project Manager del più grande Parco Scientifico Tecnologico d’Italia: il Great Campus di Genova Erzelli[1][2], dove ricopre tuttora il ruolo di Responsabile dello Sviluppo[3]. Svolge inoltre attività di consulenza per società di Real Estate e fondi di investimento internazionali nel settore degli NPL e della loro valorizzazione sul mercato.

Attività associativa e istituzionale

Accanto all’attività professionale, ricopre importanti ruoli in enti no-profit ed istituzionali.

È stata presidente di Difesa e Servizi SPA, consulente della Commissione Parlamentare sul degrado delle città e delle periferie, e ha ricoperto il ruolo di Consigliere in GEAM, società per lo sviluppo delle politiche ambientali ed energetiche del Porto di Genova.

E’ stata inoltre Visiting Professor del Politecnico di Milano, Consigliere di Confindustria in ambito di Smart City ed è Consigliere di APSTI, il Network Nazionale dei Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani[4].

Multimedia

Intervista su Radio Lombardia del 27 novembre 2018

Note

Collegamenti esterni