Michele Sacerdoti
| Michele Sacerdoti | |
|---|---|
 | |
| Consigliere del Municipio 3 di Milano | |
| In carica | |
| Inizio mandato | 8 Ottobre 2021 |
| Lista di elezione | Europa Verde |
| Consigliere del Municipio 3 del Comune di Milano | |
| Durata mandato | 2021 – 2027 |
Michele Sacerdoti (Milano, 14 aprile 1950) è un amministratore locale italiano, consigliere del Municipio 3 di Milano.
Biografia
Nato a Milano da padre milanese, ha sempre abitato in questa città prima in Porta Vittoria, poi in Corso Indipendenza ed ora in Porta Venezia, dove vive con la moglie. Dopo essersi diplomato con pieni voti al Liceo Parini di Milano e laureato in fisica a Milano con 110 e lode con una tesi sui neutrini ad alta energia basata su un esperimento d'avanguardia al Cern di Ginevra, ha fatto il servizio militare a Foligno come ufficiale dell'Artiglieria da Montagna; si è occupato per trent'anni di informatica per le banche, con una intensa attività professionale in varie aziende dove è stato dirigente per 15 anni, ha svolto attività didattica all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con varie pubblicazioni. E’ poi tornato ad occuparsi di Fisica all'Università degli Studi di Milano, conseguendo un dottorato in Fisica nel 2018 e collaborando a AEGIS, esperimento internazionale al Cern su antimateria e gravità. Ora sta collaborando con l'esperimento QUPLAS presso il Politecnico di Milano sul positronio all’interno di un secondo dottorato in Fisica.
Attività istituzionale e politica
Fin dal tempo del Liceo si è occupato di politica, prima nell'associazione degli studenti del Liceo Parini di cui è stato presidente, poi nel movimento studentesco dal 1968 al 1973. Successivamente ha iniziato ad occuparsi ai problemi dell'ambiente e della conservazione degli edifici storici con l'iscrizione a Italia Nostra nel 1986 e al Wwf e poi alla Federazione dei Verdi, di cui fa parte dal 1990.
L'attaccamento al quartiere in cui abita lo ha portato a cercare di salvare alcuni edifici storici dalla demolizione. Il primo successo è stato il restauro di una delle scuderie dei tram a cavallo in via Sirtori che dovevano essere demolite, poi ha cercato di impedire la trasformazione della Palazzina Liberty all'angolo di via Frisi con via Melzo in autosilo di box privati. Questa battaglia, durata dal 1986 al 1996 con alterne vicende, ha portato al ridimensionamento del progetto ed alla creazione della biblioteca rionale Venezia nell'atrio del cinema.
Nel 1991 è stato eletto consigliere del Consiglio di Zona 3 per i Verdi ed è stato successivamente rieletto fino allo scioglimento del consiglio nel 1999. Si è occupato prevalentemente di problemi ambientali, edilizi, urbanistici e del traffico, ponendosi sempre al servizio degli interessi dei concittadini e ha acquisito una notevole esperienza su questi problemi.
Si è occupato particolarmente del problema del recupero dei sottotetti che deturpano la città e di quello dei parcheggi sotterranei, che distruggono il verde e creano forti disagi in fase di costruzione.
Sui sottotetti è riuscito, con l'aiuto dell’allora Consigliere Comunale dei Verdi Baruffi, a lanciare la campagna Tetti Protetti per la modifica della legge regionale che ha prodotto dal 1999 numerosi scempi degli edifici in tutta la Lombardia. Ha ottenuto di sottoporre i recuperi di sottotetti al parere di impatto paesistico da parte della Commissione edilizia integrata, ora Commissione per il Paesaggio, con notevoli miglioramenti sul loro aspetto esterno.
Ha seguito i problemi dei parcheggi sotterranei di piazza Oberdan, piazza Bernini, largo Rio de Janeiro, piazza Novelli, piazza Aspromonte, piazzale Lavater, piazza Gobetti, piazzale Dateo, via Ampere, via Bazzini opponendomi al taglio delle piante. Ha preparato il decalogo del buon parcheggio per i Cittadini PROpositivi, gruppo di cittadini di varie località interessate dai lavori dei parcheggi.
E’ stato tra gli organizzatori della Festa degli Alberi del 21 marzo 2004 e della Marcia degli Alberi del 3 maggio 2004 dove ha spinto in testa al corteo da piazza 24 Maggio a piazza Scala un albero simbolo su un carrellino di supermercato. Ha ottenuto la costruzione dell'isola pedonale in via Spallanzani, dopo sei anni di sforzi e mille ostacoli. Ha promosso il progetto di miglioramento del verde di viale Morgagni con la creazione della pista ciclabile da piazza Bacone a piazzale Lavater. E’ un appassionato ciclista, e utilizza la bicicletta per la maggior parte dei miei spostamenti in città, utilizzando l'auto per meno di 10.000 km all'anno. Si interessa da anni al restauro del Diurno Venezia in Piazza Oberdan, gioiello del liberty milanese che va verso la rovina e si sono opposto alla demolizione dello storico diurno Cobianchi in piazza Duomo.
Ha inoltre coordinato un gruppo personalità e associazioni che si sono opposte alla trasformazione della Stazione Centrale in grande centro commerciale, con la creazione di soppalchi che riducono gli spazi monumentali e con l'allungamento dei percorsi dei passeggeri per farli passare davanti alle vetrine dei negozi. A lavori ultimati le mie critiche sono state confermate e ci sono state numerose lamentele degli utenti riportate sui giornali. Ha collaborato con il Comitato Giardino in Gioia per la salvezza del Bosco di Gioia, con i Comitati dell'Isola per la salvezza della Stecca degli Artigiani e dei giardini di via Confalonieri e contro la nuova viabilità del quartiere, con l'Associazione Vivi e Progetta un'altra Milano contro il progetto di Citylife per il Polo Urbano della Fiera. Il 28 dicembre 2005, quando è iniziato il taglio del Bosco di Gioia, è salito su un faggio vicino all'ingresso durante una fitta nevicata per protestare e vi è rimasto per cinque ore.
Ha scritto regolarmente sul giornale la Voce della Zona 3 che si é occupato per anni dei problemi della zona. Nel 2007-2008 ha collaborato con ChiamaMilano ed un gruppo di architetti alla stesura del progetto Parco Possibile, per una sistemazione alternativa dell'area Garibaldi-Repubblica-Isola-Varesine che salvasse la Stecca degli Artigiani e i giardini di via Confalonieri e, a parità di volumetrie, collocasse in modo diverso gli edifici rispetto ai progetti del Gruppo Hines-Ligresti approvati dal Comune, con molto più verde di quello previsto. Il progetto è stato valutato positivamente dal Consiglio di Zona 9. Si è opposto alla demolizione della Stecca degli Artigiani e ha partecipato alla consultazione del Comune su progetti alternativi nell'area. Nello stesso periodo ha coordinato il Comitato dei residenti intorno alle ex-Varesine contro il progetto del gruppo Hines per l'area delle Varesine, che ha portato ad un ricorso al Tar e ad uno al Consiglio di Stato.
Si è candidato alle Primarie del centrosinistra per il Sindaco di Milano del 14 novembre 2010 con Pisapia, Boeri e Onida.
E’ stato eletto consigliere di zona 3 nelle elezioni del maggio 2011 nella lista Milly Moratti per Pisapia e è stato nominato Presidente della commissione Lavoro, attività produttive e sicurezza.
Ha avviato mercati di produttori agricoli e artigianali a Lambrate, Porta Venezia e Casoretto, regolamentato i mercati ambulanti, combattuto il gioco di azzardo, avviato sportelli per i precari, i lavoratori autonomi con difficoltà lavorative e sul risparmio energetico, combattuto edifici nei cortili, difeso i residenti dal rumore della movida, sostenuto piste ciclabili e zone 30, promosso il restauro del Diurno Venezia e la riqualificazione di piazza Oberdan, largo Bellintani e delle vie Melzo e Malpighi, affrontato le problematiche della sicurezza, sostenuto il Pride, organizzato la Stagione della Scienza in cinque edizioni. E’ stato inoltre rappresentante del consiglio di zona 3 in commissione per il paesaggio.
E’ iscritto a Europa Verde e fa parte dell'esecutivo di Milano.
Ha promosso il ricorso al TAR dell'associazione Verdi Ambiente e Società contro il Programma Integrato di Intervento MIND nell'area dell'Expo in quanto non vi è la quantità di terreno permeabile prescritta dall'Accordo di Programma del 2011 con un enorme consumo di suolo. Ha organizzato un crowdfunding e raccolto il sostegno delle associazioni di Città Studi contrarie al trasferimento delle facoltà scientifiche della Università Statale a Expo.
Con il Comitato Salviamo Bassini si è battuto contro la distruzione del Parco Bassini ottenendo dalla Procura il sequestro di due cedri alti 20 metri. Ha difeso alcuni edifici milanesi di architettura moderna contro la loro demolizione o stravolgimento, tra cui il Garage delle Nazioni in via Calderon de la Barca 2 dell’arch. Cassi Ramelli, il palazzo Allianz di corso Italia 23 degli architetti Ponti e Portaluppi e ha criticato il sopralzo del palazzo di via Cordusio 2. Si è battuto contro l'obbligo del Certificato di Idoneità Statica per gli edifici più vecchi di 50 anni, un inutile costo per i piccoli proprietari, sostenendo un ricorso al Tar di Assoedilizia.
E’ stato eletto per Europa Verde al Consiglio di Municipio 3 alle elezioni comunali del 3-4 ottobre 2021. E’ stato nominato vicepresidente della commissione Territorio, ambiente e affari istituzionali.
Note
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Collegamenti esterni
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