Rosaria Iardino

Rosaria Iardino

Presidente Fondazione The Bridge
In carica
Inizio mandato aprile 2016

Consigliera delegata della Città metropolitana di Milano
Durata mandato 8 ottobre 2014
(deleghe assegnate il 17 marzo 2015) –
21 giugno 2016
Sindaco Giuliano Pisapia
Gruppo Centrosinistra per la Città metropolitana
Deleghe Pari opportunità, politiche di genere, sostegno alle categorie più deboli e disabilità

Consigliera comunale di Milano
Durata mandato 30 settembre 2013 –
21 giugno 2016
Gruppo Partito Democratico

Consigliera comunale di Arese
Durata mandato 14 giugno 2013 –
20 settembre 2013
Gruppo Partito Democratico

Rosaria Iardino, all'anagrafe Maria Rosaria Iardino (Gragnano, 15 aprile 1966), è una giornalista ed ex amministratrice locale italiana, già consigliera comunale e della città metropolitana di Milano, attualmente presidente della Fondazione The Bridge ed esperta in politiche socio-sanitarie.

Molto nota per le sue battaglie in tema di diritti civili, è stata in particolare protagonista con l'immunologo Fernando Aiuti di un celebre scatto fotografico, che ha fatto il giro del mondo. Sono ritratti mentre si baciano sulle labbra, per smentire i pregiudizi sulle modalità di contagio del virus HIV.

Contenuti verificati da Osservatorio Metropolitano di Milano (3/1/2019)

Biografia

Diplomata in Ragioneria, e in una Scuola sperimentale di Comunicazione di massa, vive a Milano con la compagna Chiara e le due figlie.

La foto simbolo col professor Aiuti

La foto simbolo del bacio tra il prof. Aiuti e Rosaria Iardino

Sieropositiva dall'età di diciassette anni, si impegna giovanissima nelle campagne di informazione e finanziamento della ricerca sull'AIDS. Il 2 dicembre 1991, alla Fiera Campionaria di Cagliari, letta sul Mattino di Napoli l'ennesima informazione erronea e fuorviante, in quel caso il fatto che si potesse contrarre l'HIV con un semplice bacio, il professor Fernando Aiuti e Rosaria Iardino decidono di farsi immortalare in un bacio che smentisse una volta per tutte tante falsità e inesattezze, che avevano ripercussioni negative sulla qualità della vita delle persone sieropositive, dei loro famigliari, amici e colleghi. Il grande scalpore destato dall'immagine di quel bacio, ripresa da innumerevoli organi di stampa e televisione, ha dato luogo a quello che il noto immunologo ha definito la più efficace campagna di comunicazione e sensibilizzazione sull'HIV in Italia.

Impegno sul tema della sieropositività

Tra il 1991 e il 1992 è Rappresentante europea delle Persone sieropositive, organizza un convegno nazionale a Roma su Donna e AIDS ed è relatrice a diverse conferenze e incontri internazionale sul tema, tra Firenze, Londra e Amsterdam.

L'anno successivo diventa Rappresentante delle Persone Sieropositive per i progetti Sociali e Interventi Speciali per l'associazione nazionale ANLAIDS. È membro dell'International Steering Committee VI Conferenza Internazionale per Persone Sieropositive ed AIDS di Città del Messico, e inizia a collaborare con l'Istituto Superiore di Sanità, contribuendo a sviluppo e diffusione del primo questionario sul territorio nazionale di comportamenti e informazioni acquisiti dalle donne omo/bisessuali, in relazione al virus HIV.

L'impegno prosegue negli anni, sia in seno all'ANLAIDS che sul territorio, con corsi, convegni, trasmissioni radio e tv, indagini e progetti rivolti alla sperimentazione clinica e all'informazione nel mondo della scuola.

Diventa dal 2006 Coordinatrice del gruppo di studio congiunto Istituto Superiore di Sanità/Associazione dei pazienti/AIFA, membro della Commissione Salute Donna e membro del Comitato Tecnico per la Comunicazione di lotta all’AIDS presso il Ministero della Salute.

Dal 2007 è Direttore Responsabile di "Real Life", trimestrale di informazione su HIV e AIDS, e dal 2008 è presidente dell'Associazione Donne in rete Onlus.

Diventa quindi Coordinatore del Gruppo di Lavoro Monitoraggio dell’Accesso ai Farmaci di AIFA e Membro del tavolo di Medicina di Genere di AIFA, dove si occupa di comunicazione e diffusione dei progetti di informazione e prevenzione.

È oggi membro del Comitato Etico presso l’Istituto Superiore di Sanità[1], della Commissione Nazionale AIDS presso il Ministero della Salute, del tavolo di Medicina di Genere di AIFA – Agenzia italiana del farmaco, del consiglio di amministrazione di I.C.O.N.A. (Italian Cohort Naive Antiretroviral), fondazione scientifica che promuove la ricerca sull’HIV. È membro della Commissione Regionale della Lombardia, di Regione Lazio e della Commissione tecnica regionale farmaci di Regione Veneto.

Impegno istituzionale e politico

Nel 2013 decide di candidarsi, con successo, nella lista del Partito Democratico, prima per il Consiglio comunale di Arese, poi a Milano.

Eletta anche nel primo Consiglio metropolitano di Milano, nel 2015 viene delegata dal sindaco metropolitano Pisapia alle Pari opportunità, alle politiche di genere, al sostegno alle categorie più deboli e alla disabilità.

Rendere il sistema sanitario nazionale sostenibile

Attualmente è impegnata a "promuovere la sostenibilità del sistema sanitario nazionale, un sistema in cui un cittadino del Sud abbia le stesse possibilità di cura di un cittadino del Nord Italia".

Un impegno concreto e rivolto al futuro con l’obiettivo di garantire la migliore protezione ai pazienti di tutte le patologie, che persegue anche con l'attività nella Fondazione The Bridge.

Fondazione the Bridge

È presidente della Fondazione The Bridge, che si occupa di ricerca clinica e sociale. La Fondazione sviluppa progetti di prevenzione, promuove la ricerca scientifica e sociale, supporta le strutture sanitarie con risorse professionali aggiuntive, offre consulenza ai decisori sanitari, promuove politiche sanitarie sostenibili e universaliste.

Opere e pubblicazioni

  • Presidente, la mia è una famiglia. Genitori omosessuali, senza diritti, ignorati dal potere, Rosaria Iardino, 2014, Alpine Studio

Note

Pagine correlate

Collegamenti esterni