Sergio Scalpelli

Sergio Scalpelli

Direttore Relazioni Esterne e Istituzionali di Fastweb
Durata mandato 2001 –
2021

Assessore del Comune di Milano
Durata mandato 21 maggio 1997 –
1 marzo 2001
Sindaco Gabriele Albertini
Deleghe Sport, Giovani e Rapporti con il Consiglio comunale

Amministratore delegato de Il Foglio quotidiano
Durata mandato 1996 –
1999

Direttore responsabile del settimanale Tempi
Durata mandato 1995 –
luglio 2006

Segretario generale della Casa della Cultura
Durata mandato aprile 1982 –
novembre 1991

Sergio Scalpelli (Milano, 15 settembre 1959) è un giornalista e manager italiano, già assessore del comune di Milano.

Contenuti verificati da Osservatorio Metropolitano di Milano (5 ottobre 2017)

Biografia

Studia Sociologia a Milano e a Berlino. Inizia presto la carriera politica di stampo manageriale come dirigente del Partito comunista italiano a Milano. Nel 1982 diventa Segretario generale della Casa della Cultura del capoluogo lombardo, incarico che svolge fino al 1991. Di questo periodo, dice tra l’altro, a proposito di chi nel tempo lo ha accusato di trasformismo: “Mi chiedi come ho fatto a diventare liberale? Ho diretto per un decennio la Casa della Cultura invitando i filosofi quarantenni di allora, Giulio Giorello, Salvatore Veca, Massimo Cacciari, Salvatore Natoli. E ho visto sgretolarsi il sistema di riferimenti culturali del Pci mentre i germi liberali penetravano nella cultura politica della sinistra» (a Sabelli Fioretti).

Giornalista e consulente editoriale, negli anni ha diretto il mensile Critica Sociale, partecipato al consiglio di redazione della rivista di geopolitica Limes, e diretto la collana Frontiere presso la casa editrice Guerini. Dal 1991 al 1993 è nel Consiglio di Amministrazione dell’Università Bocconi. Dal 1995 al luglio 2006 è il direttore responsabile del settimanale Tempi. Fa parte del consiglio di amministrazione della Fondazione Ideazione e dell' ISPI.

Il Foglio quotidiano

Nel 1996 partecipa da coideatore alla fondazione del Foglio con molti importanti esponenti dell’allora PCI e Giuliano Ferrara. Del quotidiano diventa consulente editoriale e amministratore unico, incarico che svolge fino al 1999.

Assessore nella Giunta Albertini

É tra i primi sostenitori, nel 1994, della discesa in campo di Silvio Berlusconi in politica.

Dal 1997 al 2001, nella giunta di Gabriele Albertini, è assessore ai Giovani e Sport, oltre che ai Rapporti col Consiglio comunale, del Comune di Milano. Durante il suo mandato vede la luce la Fabbrica del Vapore.

Impegno civico e politico

Attento osservatore del dibattito civile e intellettuale, è sempre in prima fila nell'impegno a difesa di Israele. È presidente dell' Associazione Pierlombardo Culture.