Elisa Serafini

Elisa Serafini

Assessore del Comune di Genova
Durata mandato 3 luglio 2017 –
19 luglio 2018
Sindaco Marco Bucci
Deleghe Marketing territoriale, Cultura e Politiche Giovanili

Membro del Comitato Scientifico di Osservatorio Metropolitano di Milano
In carica
Inizio mandato 2023

Elisa Serafini (Milano, 14 agosto 1988), è una attivista politica, divulgatrice, giornalista, manager ed ex amministratrice locale italiana. Dal 2023 è membro del Comitato Scientifico di Osservatorio Metropolitano di Milano.

Contenuti verificati da Osservatorio Metropolitano di Milano (13/3/2023)

Biografia

È cresciuta tra Milano e Genova, dove si è trasferita all’età di dieci anni.

Fin dalla prima infanzia si appassiona di politica ed economia, passione che viene coltivata anche a causa di una patologia reumatica, che la colpisce all’età di otto anni, costringendola a passare molto tempo a casa e quindi a leggere giornali, riviste e documenti di rassegna stampa. Nella sezione autobiografica del suo blog, questo episodio viene raccontato come il più significativo della sua vita, e come fonte di ispirazione di tutte le attività e passioni che sarebbero nate successivamente.

Studi

Frequenta il Liceo Scientifico M.L. King di Genova, dove diventa firma e poi responsabile del giornalino LiceoKing.com. Si diploma successivamente al Liceo Scientifico Nicoloso di Recco. Prosegue gli studi laureandosi in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, con una tesi in Economia Politica, realizzata tra Italia e Stati Uniti, con oggetto l’analisi delle politiche pubbliche liberali attuate in economie in via di transizione. La tesi fu premiata nel 2011 dall’Istituto Bruno Leoni come “Miglior Tesi sulla Flat Tax”. Successivamente si specializza in Mercati Globali presso la Facoltà di Economia dell’Università Carlo Cattaneo - LIUC di Castellanza (VA) con una tesi sulla creazione dei cosiddetti beni pubblici, da parte di soggetti privati, con l’ambizione di smontare la celebre “Teoria dei beni pubblici”. Durante gli anni di specialità, trascorre un ulteriore semestre negli Stati Uniti, presso la Arizona State University di Phoenix.

Attività professionale

Il primo contratto di lavoro arriva a diciannove anni, presso una startup. Successivamente svolge alcuni tirocini durante gli studi, fino a ricoprire il primo ruolo nel settore marketing di un’azienda italiana del settore immobiliare del lusso. A 25 anni viene assunta dalla multinazionale Uber come Marketing Manager. Sceglie poi la libera professione come advisor di Startup ed enti noprofit e pubblici. Nel febbraio 2021 lancia la strategia Public Affairs di Glovo Italia, occupandosi di relazioni sindacali, comunicazione e sostenibilità.

Frutto del suo lavoro è l'accordo sui diritti e tutele dei rider, promosso da CGIL, CISL e UIL insieme ad Assodelivery, l'associazione di categoria del mondo del delivery italiani.

Nel settembre 2021 lascia la società per dedicarsi alla creazione di una startup nel settore Fintech, Politic-ally.it, prima piattaforma digitale dedicata al crowdfunding per l'attività politica, incentrata sui principi della trasparenza.

Impegno politico

Si definisce “liberale, liberista e libertaria”, affonda le proprie convinzioni ideologiche nello studio degli autori della Scuola Austriaca (Rothbard, Von Mises) e della Scuola Economica di Chicago (Milton Friedman). Pur avendo militato sempre nel centrodestra, è a favore della liberalizzazione delle droghe leggere, della legalizzazione e regolamentazione della prostituzione, del sostegno ai diritti LGBT. E’ fortemente filo-europeista e filo-atlantista.

Inizia fin dagli anni del liceo ad appassionarsi di politica, militando prima nei Riformatori Liberali (corrente liberale di Forza Italia), poi nel Partito Liberale Italiano, e infine nel PDL, dove sarà nominata membro della Cabina di Regia del movimento giovanile Giovane Italia. Nel 2010 lascia il ruolo rinunciando a rinnovare la tessera di partito, ma continuando a sostenere campagne e candidati nell’ambito del centrodestra e partecipando attivamente ad attività in enti e associazioni no-profit. Tra queste, fonda insieme a Oscar Giannino e Marco Taradash, l’associazione ConfContribuenti. Partecipa inoltre alla fondazione di molte altre sigle associative della galassia liberale.

Nel 2012 viene eletta Rappresentante della Commissione Paritetica della Facoltà di Economia.

Nel 2016 fa parte dello staff, diretto da Bruno Dapei, della campagna elettorale di Stefano Parisi, candidato sindaco a Milano, quale responsabile comunicazione sui social media.

Attualmente è socia dell’Associazione Luca Coscioni, dell’Associazione Certi Diritti, dell’Associazione per l’amicizia Italo-Israeliana e del Comitato Ventotene. E’ inoltre membro del board dell’Associazione Italiana Giovani Innovatori, e Scholar del programma di ricerca e studio "Digital Lab" di Atlantic Council . Nel 2018 fonda il Forum Economia Innovazione, primo incubatore di politiche pubbliche in Italia.

Nel 2023 diventa membro del Comitato Scientifico di Osservatorio Metropolitano di Milano.

Impegno istituzionale

Elisa Serafini col sindaco di Genova Marco Bucci

Nel 2017 si candida a Genova come indipendente nella Lista Civica a sostegno del candidato sindaco Marco Bucci, risultando, con 803 preferenze, la candidata Under 30 più votata del Consiglio.

Viene quindi nominata Assessore al Marketing territoriale, Cultura e Politiche Giovanili. In questa veste la sua azione è orientata alla riduzione della spesa pubblica, all’efficientamento dei processi interni alla macchina amministrativa e all’aumento delle performance.

In un anno riesce a ridurre del 15% i costi delle partecipate legate al suo Assessorato, aumentare gli introiti da sponsor privati fino alla cifra di 2.5M di euro, con una crescita di turisti, visitatori nei musei e pubblico nei teatri.

Nel luglio 2018, a seguito di alcuni scontri su richieste da parte dei vertici locali, di erogazione di consulenze pubbliche, sceglie di dimettersi pubblicando una lunga lettera sui social media, in cui, tra gli altri, cita Max Weber, come ispiratore di una “politica non per professione”.

Media

Elisa Serafini ospite a Uno Mattina

La passione per il giornalismo nasce sui banchi del liceo, dove inizia a scrivere per il mensile “LiceoKing.com”, su temi esteri, in particolare sul conflitto Israelo-palestinese.

Nel 2009 apre il suo blog su Linkiesta “Blog di una liberale”, e inizia a scrivere per il quotidiano L’Opinione.

Nel 2011 viene invitata come ospite di Nicola Porro a In Onda, che la chiamerà tre anni più tardi, come divulgatrice economica per due stagioni presso il programma Virus, in onda su Rai2 in prima serata.

Tra il 2014 e il 2015 è opinionista per due stagioni nel programma di Giulia Innocenzi e Michele Santoro Announo, in onda su La7 il giovedì in prima serata.

Celebre la sua discussione con Marco Travaglio, sui temi del garantismo, e con Paolo Giovanardi, sulla legalizzazione delle droghe leggere.

Ad oggi, i suoi articoli sono pubblicati su: Linkiesta, Forbes, Il Giorno e TPI - The Post Internazionale.

Collabora con la tv israeliana I24News e la tv India Today.

Intervista su Radio Lombardia dell'11 giugno 2019

Curiosità

Nel 2012 fonda la pagina Facebook “Ludo ragazza genovese”, il diario satirico di una ragazza della “Genova bene”, sotto falsa identità. Il progetto spopola raggiungendo migliaia di persone. La pagina si trasforma prima in un libro, e poi in una canzone, il tutto sempre sotto mentite spoglie. Elisa Serafini non rivelerà mai di essere lei, Ludo, fino al 2017.

Nel 2017, come Assessore al Comune di Genova, emana un regolamento che consente l’accesso dei cani dei dipendenti, agli uffici comunali, scatenando un dibattito in tutta Italia e venendo emulata da numerose altre Amministrazioni pubbliche.

È appassionata di animali, di musica, di scrittura e di rime, è in grado di parlare o scrivere in rima con grande velocità. Suona il pianoforte dall’età di 8 anni.

Pubblicazioni

  • Diario della Ludo (2012) - Edizioni Farart
  • Fuori dal Comune (2020) - Amazon Direct Publishing

Collegamenti esterni

Podcast

Podcast su Spotify
Intervista su Radio Lombardia
dell'11 giugno 2019