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Giovanni Bazoli
Giovanni Bazoli | |
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Membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro alla Scala | |
In carica | |
Inizio mandato | 2020 |
Membro della Congregazione dei Conservatori della Veneranda Biblioteca Ambrosiana | |
In carica | |
Inizio mandato | 2015 |
Giovanni Bazoli (Brescia, 18 dicembre 1932) è un banchiere e manager italiano, presidente emerito di Intesa San Paolo, membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro alla Scala e membro della Congregazione dei Conservatori della Veneranda Biblioteca Ambrosiana.
Contenuti verificati da Osservatorio Metropolitano di Milano (20/11/2020)
Biografia
Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha esercita la professione di avvocato nello studio di famiglia a Brescia.
Insegna all’Università Cattolica di Milano Diritto Amministrativo e Istituzioni di diritto pubblico. Lascia l’insegnamento nel 2003.
A seguito del crack del Banco Ambrosiano e delle vicende di Roberto Calvi nel 1982, viene incaricato, su indicazione del Ministro del Tesoro Nino Andreatta e del Governatore di Banca d'Italia Carlo Azeglio Ciampi, del difficile compito di guidare la ricostruzione e il rilancio dell’istituto, contribuendo inoltre al salvataggio del Gruppo Rizzoli-Corriere della Sera nel 1986.
Tra il 1989 e il 1999 guida il Nuovo Banco Ambrosiano in una stagione di crescita, scandita da fusioni e acquisizioni, compresa quella della Banca Commerciale Italiana, nel 1999, che fa diventare il gruppo, denominato Intesa, il primo per dimensioni in Italia.
Nel 2006, a seguito della fusione con Sanpaolo IMI, da vita a una delle più solide e importanti banche europee, Intesa Sanpaolo, per la quale ricopre il ruolo di presidente del Consiglio di Sorveglianza fino al 2016 e da allora ricopre la carica di presidente emerito.
Incarichi culturali
Convinto assertore del ruolo sociale delle banche, ha ispirato importanti iniziative in campo artistico e culturale, come: la creazione delle "Gallerie d'Italia", con sedi a Milano (Gallerie d'Italia in Piazza Scala, Torino, Napoli e Vicenza, la promozione di programmi di restauro e valorizzazione di collezioni d'arte e il recupero di Casa Manzoni, oltre che il progetto per la fusione degli archivi bancari.
Fa parte dei consigli di amministrazione di diversi enti culturali:
- Presidente Fondazione Giorgio Cini
- Membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Eni Enrico Mattei
- Membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro alla Scala
- Membro della Congregazione dei Conservatori della Veneranda Biblioteca Ambrosiana
- Membro del Comitato dei Garanti del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano
Riconoscimenti e onoreficenze
- Commendadore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, 2 giugno 1990
- Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, 2 giugno 1995
- Cavaliere del lavoro, 1 giugno 2000
- Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, 27 dicembre 2000
- Ufficiale della Legion d’onore della Repubblica Francese, 29 maggio 2002
- Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte
- Laurea honoris causa in Economia Bancaria, Università di Macerata
- Laurea honoris causa in Conservazione dei beni culturali, Università di Udine