Giulio Arrighini

Giulio Arrighini

Candidato Presidente di Regione Lombardia 2018

Consigliere comunale di Borgosatollo (BS)
In carica
Inizio mandato 4 giugno 2014
in precedenza dal 5 maggio 1995 al 3 marzo 1997
Gruppo Esperienza e dedizione

Deputato della Repubblica italiana
Durata mandato 5 aprile 1992
rieletto il 27 marzo 1994 –
8 maggio 1996
Gruppo Lega Nord

Consigliere provinciale di Brescia
Durata mandato 22 giugno 1990 fino al 24 aprile 1995
nuovo mandato dal 19 luglio 2004
rieletto nel 2009 –
13 ottobre 2014
Gruppo 1990-1995 Lega Nord- dal 2004 No Euro - poi Lega Padana Lombardia

Consigliere comunale di Brescia
Durata mandato 22 giugno 1990 –
15 settembre 1991
Gruppo Lega Nord

Giulio Arrighini (Brescia, 2 maggio 1962) è un politico italiano, candidato alla presidenza di Regione Lombardia alle elezioni del 4 marzo 2018.

Contenuti verificati da Osservatorio Metropolitano di Milano (7/2/2018)

Biografia

Militante della Lega Lombarda poi Lega Nord a Brescia, è stato tra i fondatori e poi segretario provinciale e cittadino dello stesso movimento fino al 1992, anno in cui diventa membro della Camera dei deputati nel corso della XI Legislatura, eletto nella Circoscrizione Brescia-Bergamo. Viene rieletto la volta successiva, nel 1994, per la XII Legislatura, come candidato della coalizione del centrodestra del Polo delle Libertà nel collegio di Brescia-Flero.

Nel 1999 ha lasciato la Lega Nord in dissenso con la linea politica della segreteria federale e tre anni più tardi, nel 2002 ha aderito alla Lega Padana di Roberto Bernardelli. L'anno successivo è stato candidato alla carica di sindaco alle elezioni amministrative di Brescia per lo stesso movimento.

Nel 2004 si candida alla carica di Presidente della Provincia di Brescia per le liste Lega Padana e No Euro e viene eletto in Consiglio Provinciale dove siede fra i banchi dell'opposizione alla giunta Cavalli.

Nel 2009 si ripresenta alle elezioni provinciali di Brescia con la lista Lega Padana Lombardia raccogliendo il 3,2% dei voti, sufficienti a riconfermare il suo seggio in consiglio provinciale.

Nel 2011, con la fine del governo Berlusconi, fonda, insieme ad alcuni fuoriusciti della Lega Nord in dissenso con la linea del partito tra i quali Roberto Bernardelli, il movimento Unione Padana con l'obiettivo di ritornare alle origini autentiche dell'autonomismo leghista. Il movimento assume poi nel 2013 la denominazione di Indipendenza Lombarda presentandosi alle successive elezioni amministrative ed eleggendo alcuni consiglieri nelle provincie di Brescia, Milano, Cremona e Bergamo.

Nel luglio 2013 presenta una mozione al Consiglio Provinciale di Brescia per richiedere un referendum per una Lombardia indipendente, sul modello di quello veneto. Votata da tutta la maggioranza – PdL e Fratelli d'Italia inclusi – la mozione chiede una cosa semplice e chiara: «la facoltà del popolo lombardo di invocare e rivendicare il diritto alla verifica referendaria, in modi e forme legali e democratiche, dell’atto di annessione della Lombardia all’ordinamento statutale italiano a seguito delle guerre risorgimentali». Un principio secondo il quale si impegna il presidente provinciale e la sua giunta a «sostenere con ogni mezzo a disposizione del Consiglio provinciale e della Giunta provinciale, quell’insieme di iniziative spontanee che mirano ad ottenere l’indizione della consultazione referendaria al fine di accertare la volontà del popolo lombardo in ordine alla propria autodeterminazione». A distanza di 4 anni, il 22 ottobre 2017 Giulio Arrighini e il movimento politico Indipendenza Lombarda rivendicano la "paternità" del referendum per l'autonomia della Lombardia promosso dalla Lega Nord e dal Presidente della Regione Roberto Maroni.

Nel maggio 2017 fonda il movimento politico Grande Nord con Roberto Bernardelli e Fabio Toffa  (co-fondatori di Indipendenza Lombarda), Marco Giovanni Reguzzoni, Francesca Martini e Oreste Rossi (ex Lega Nord) Luca Azzano Cantarutti  (già presidente di Indipendenza Noi Veneto - Noi Veneto Indipendente), unitamente ad altri esponenti del mondo politico, produttivo e sociale della Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.

Elezioni 2018

Il movimento Grande Nord lo candida alla Presidenza della Regione Lombardia nelle elezioni del 2018.

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