Premio Campione
Il Premio Campione è un riconoscimento ideato da Mario Furlan, fondatore dei City Angels, nell’anno 2001.
Premio Campione | |
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Luogo | Palazzo Marino |
Anni | 2001 - oggi |
Fondato da | Mario Furlan (City Angels) |
Date | Fine gennaio |
Genere | Premio a solidarietà, legalità e civismo |
Organizzazione | City Angels |
Sito ufficiale | premiocampione.it |
Contenuti verificati da Osservatorio Metropolitano di Milano (5/7/2021)
Il premio viene conferito ogni anno a fine gennaio a Milano a Palazzo Marino, alla presenza delle autorità cittadine. Consiste in una statuina raffigurante un uomo stilizzato con in mano un grande cuore. Per questo il Premio viene definito anche “l’Oscar della bontà” o "l'Oscar della solidarietà".
Motivazioni
Il Premio è un riconoscimento a 10 "campioni" di solidarietà, civismo e legalità provenienti da tutta Italia.
Dal 2010 è stato istituito il Premio Campioncino, che viene conferito a scuole di Milano e provincia chi siano distinte per il loro impegno sociale e civile.
Nel 2014, grazie alla collaborazione con Coop Lombardia, è nato il Premio "Campione della gente". Coop effettua un sondaggio online e nei suoi punti vendita per sapere quale sia il protagonista della solidarietà più apprezzato. Ogni anno il sondaggio coinvolge alcune decine di migliaia di persone.
Giuria
I vincitori vengono scelti da una giuria composta ogni anno dai Direttori di alcuni tra i principali organi d’informazione italiani e milanesi.
Si tratta di: Affaritaliani.it, Ansa, Avvenire, Corriere della Sera, Famiglia Cristiana, Facebook, Fanpage, La Gazzetta dello Sport, Il Giornale, Il Giorno, Leggo, Libero, Metro, Milano Today, Mi-Tomorrow, Radio Lombardia, La Repubblica, TgCom24, TgR Rai, Upday, Wikimedia.
Ogni Direttore segnala una o più persone meritevoli, a suo giudizio, di vincere il premio. Successivamente i direttori si riuniscono per selezionare i 10 vincitori. Sul nome di ciascun vincitore dev'esserci l’unanimità della Giuria.
Patrocini
Edizione 2020
- Campione per la giustizia: Gabriele Nissim, Presidente e fondatore di Gariwo, il “giardino dei giusti” che a Monte Stella, a Milano, ricorda coloro che, in tutto il mondo, lottarono contro il genocidio e per i valori di umanità e solidarietà;
- Campioni per l’integrazione: Alex Toselli, che ha introdotto il concetto di Albergo Etico in Italia con il suo hotel ad Asti, e Antonio Pelosi, creatore dell’Albergo Etico a Roma. Gli Alberghi Etici sono hotel che danno lavoro a ragazzi disabili e down; che offrono cibi a basso impatto ambientale, e il più possibile a chilometro zero e biologici; e che applicano tariffe più basse degli altri alberghi della stessa categoria, per essere accessibile a un numero più ampio di clienti. Pelosi, che viene da una famiglia di albergatori, ha avuto una svolta nella sua vita dopo un incidente automobilistico in cui ha rischiato la vita. Da allora tiene conto non soltanto del profitto, ma anche dell’umanità e dei valori.
- Campione per il coraggio: Micael Vargas Fernandez, il giovane di Casalmaiocco (Lodi) che con gesto da eroe, compiuto lo scorso 14 settembre, ha salvato la vita a un bimbo di 4 anni che stava precipitando dal balcone di casa, al secondo piano di una palazzina. Micael si è lanciato dal tetto di un furgone per prendere al volo il piccino, salvandogli così la vita. Si è ferito al mento, alla mano e al ginocchio nel nobile gesto.
- Campione per il lavoro: Riccardo Bosi, creatore di una ciclofficina nel milanese dove aiuta, insegnando un mestiere, persone in difficoltà e migranti. Uno di loro è stato assunto; altri, dopo aver imparato il lavoro, hanno poi trovato lavoro in altri luoghi. Bosi è anche volontario in Tanzania: aiuta la popolazione ad usare la bicicletta, in un paese con pochi mezzi motorizzati;
- Campione per lo sport: Igor Trocchia, allenatore di calcio a Pontisola (Bergamo). Ha ritirato la sua squadra di esordienti a causa degli insulti razzisti. E’ stato premiato dal Presidente Mattarella;
- Campione per la cultura: Marco Salamon, che a Milano ha dato vita alla Piccola biblioteca libera all’Isola, accanto alla Casa della Memoria. E’ una biblioteca all’aperto, aperta a tutti e dedicata alla lettura e allo scambio di libri. E’ stata vandalizzata due volte in poco tempo, ma in entrambi casi è ripartita;
- Campione per la solidarietà: Pietro Perelli è un giovane ingegnere triestino. Insieme con la moglie Alessandra è tra gli organizzatori della Barcolana, la più grande regata al mondo, nel golfo di Trieste. Da alcuni anni partecipa alla gara con un equipaggio di malati di sclerosi multipla, sempre con risultati eccellenti. Di recente ha esteso la sua collaborazione velistica all'Associazione ricerca sul cancro. Ha inventato e anima la regata, che davanti a decine di migliaia di spettatori la sera della vigilia vede competere nel porto triestino barche che portano le insegne di associazioni di volontariato del territorio, garantendo loro una grande visibilità. Tutte idee nate insieme ad Alessandra, che lo ha più volte affiancato nello speciale equipaggio per la Barcolana;
- Campione per la lotta all’emarginazione: Aldo Scaiano, fondatore dei Gatti spiazzati. Sono senzatetto e persone in stato di difficoltò, che svolgono l’attività di guide turistiche speciali. Raccontano Milano dal punto di vista di chi vive sulla strada;
- Campioni per la medicina: i 23 primari in pensione che a Borgomanero (Novara), coordinati dall’Auser, visitano gratuitamente le persone in difficoltà;
- Campionessa per la lotta alla mafia: Eugenia Carfora, la preside coraggio del Parco Verde di Caivano (Napoli). In uno dei quartieri a più alta densità criminale, con una piazza di spaccio tra le più grandi d'Europa e una dispersione scolastica da allarme rosso, ha rilanciato la missione della scuola come luogo di educazione, legalità e bellezza. Quando è arrivata nell'Istituto Viviani, Carfora aveva trovato erbacce alte un metro, vetri rotti, il tunnel della droga nel cortile, pistole sotterrate ovunque. L'ha rimesso a posto, colorandolo, installando quattordici laboratori e persino una sala multisensoriale per i bambini disabili. Da scuola fantasma a scuola modello. Ogni mattina va a cercare i ragazzi per strada o nelle case per portarli a scuola. Ora è preside dell'Istituto professionale Morano, dove porta avanti gli stessi valori. "Il mio compito", dice, "è abituare i bambini e i ragazzi alla bellezza all’interno della loro scuola, in modo che si facciano portavoce di questi valori una volta che varcano i cancelli dell’Istituto ".
Campione della gente 2020
Realizzato in collaborazione con Coop Lombardia, Piemonte e Liguria e scelto da decine di migliaia di cittadini tramite un sondaggio tra i suoi clienti e follower, il Premio è stato assegnato a Don Antonio Mazzi, da 50 anni in prima linea nel recupero dei tossicodipendenti grazie alle sue Comunità Exodus presenti in tutta Italia.
Premio Campioncino 2020
Sempre nell’ambito del Premio Campione è stato assegnato il “Premio Campioncino”, un riconoscimento attribuito a giovani che si sono distinti per gesti di solidarietà o iniziative atte a sensibilizzare la comunità sull’impegno civico e sociale. Questo Premio viene realizzato in collaborazione con il Provveditorato agli Studi di Milano. Per il 2020 il Premio è stato conferito a: - Scuola primaria “A. da Fano” della Comunità ebraica di Milano - Liceo Cavalleri di Parabiago.
Edizione 2019
- Campione per la lotta alla povertà: Padre Maurizio Annoni, dal 2000 presidente dell’Opera San Francesco per i poveri che, dal 2017, oltre alla storica mensa per poveri di Viale Piave, ne ha una seconda, in Piazza Velasquez. Oltre a dar da mangiare offre docce, abiti, farmaci e visite mediche
- Campione per la medicina: Pietro Bartolo, il medico di Lampedusa noto per il suo impegno per i migranti. Dal 1992 è il responsabile delle prime visite a tutti coloro che sbarcano sull’isola
- Campione per la scienza: Prof. Roberto Burioni, virologo e accademico in prima linea contro le bufale sui vaccini. Ha scritto a riguardo i libri “Balle mortali” e “La congiura dei somari”
- Campionessa per i rifugiati: Claudia Ceniti, presidente dell’associazione “Il cuore nel mondo”, che aiuta in Turchia i profughi siriani e che informa sulla realtà siriana
- Campioni per la lotta allo spreco: Gli Eco-mori, richiedenti asilo e rifugiati che a Torino raccolgono frutta e verdura nei mercati per poi donarla ai poveri. Ha ritirato il premio Paolo Hutter, ideatore degli Eco-mori
- Campioni per il fair play: L’Excelsior di Bolzano, una squadra di calcio di rifugiati, senzatetto ed emarginati che partecipa al campionato di calcio di Terza categoria, arrivando regolarmente ultima in classifica. La squadra riceve regolarmente un encomio per il suo fair play. Hanno girato un film su di loro: “I magnifici perdenti”. Ha ritirato il premio Massimo Antonino, fondatore della squadra
- Campione per l’integrazione: Nicolò Govoni, 25enne cremonese che sta dedicando la sua vita ad aiutare i bambini profughi che si trovano sull’isola greca di Samos. Insegna loro inglese e greco, ma anche a rispettare leggi e costumi del Paese che li ospita. Da Samos coordina un piano educativo per i bambini che si trovano in zone di guerra o di povertà estrema in Siria, Afghanistan, Irak, Palestina, Iran, Kurdistan e Congo
- Campione per gli animali: Giacomo Lucchetti, tre volte Campione d’Italia di motociclismo classe 250cc. Grand Prix, animalista convinto, da sempre impegnato nella lotta contro l’abbandono degli animali, sostiene campagne contro il maltrattamento degli animali. Mette i propri fondi e la propria carriera di motociclista a disposizione della causa e gira l’Italia con il suo furgoncino, in compagnia della sua cagnolina Juliet, a portare cibo e aiuto agli animali che ne hanno bisogno
- Campione per il decoro: Simone Lunghi, “l’angelo dei Navigli”. Istruttore di canoa della Canottieri San Cristoforo, ogni giorno ripulisce i fondali dei Navigli da rifiuti e oggetti buttati nel canale
- Campione per lo sport: Emiliano Moretti, difensore del Torino. Ha dato vita a “100%”, la prima squadra di calcio formata da adolescenti guariti da un tumore
- Campione per la buona cucina: Alessio Sassi, ristoratore e chef. Gestisce dal 1987 il ristorante “Da Giuliano” a Cesenatico, dove offre ogni settimana un pranzo completo a 40 bisognosi indicati dalle associazioni umanitarie locali. Finanzia, con i suoi guadagni, varie associazioni filantropiche. Nel 2017 ha aperto a Milano il ristorante “Giuliano ama Milano” e offre a sue spese cene per raccolta fondi alle associazioni filantropiche. Nel 2018 la sua cucina è stata premiata con il prestigioso “cappello” della Guida dell’Espresso.
Campione della gente 2019
Realizzato in collaborazione con Coop Lombardia, Piemonte e Liguria e scelto da decine di migliaia di cittadini tramite un sondaggio tra i suoi clienti e follower, il premio è stato assegnato all’attore e comico Nino Formicola. Vincitore dell’ultima edizione dell’Isola dei famosi, ha devoluto parte del premio vinto grazie a questo programma all’Associazione Libellule Onlus. Si impegna inoltre a favore delle attività umanitarie del Lions Club e dei City Angels.
Premio Campioncino 2019
Sempre nell’ambito de “Il Campione” è stato assegnato il premio “Il Campioncino”, un riconoscimento attribuito a giovani che si sono distinti per gesti di solidarietà o iniziative atte a sensibilizzare la comunità sull’impegno civico e sociale. Per il 2018 il premio è stato conferito a:
- Licei Faes di Milano: gli studenti aiutano i bambini a fare i compiti ogni sabato presso la parrocchia di S. Gioachimo; viaggiano con i malati a Lourdes; visitano, nel periodo prenatalizio, il centro “Farsi prossimo”, portando generi di prima necessità alle ragazze madri; vendono azalee per raccogliere fondi per i progetti di ricerca sul cancro dell’Airc
- Polo Manzoni di Milano: nel 2018 gli studenti hanno attivato numerose iniziative di raccolta fondi per l’Istituto dei Tumori nel ricordo del loro compagno Lorenzo Bozzo, morto di cancro.
Edizione 2018
- Stefania Bartoccetti, fondatrice di Telefono Donna, che aiuta le donne in difficoltà
- Beatrice Benvenuti, primo arbitro donna del rugby professionistico, per questo presa di mira da un ambiente ancora maschilista
- Andrea Caschetto, l’ambasciatore del sorriso. Giovane di Ragusa, è stato operato di tumore al cervello a 15 anni. Da anni viaggia nel mondo a portare un messaggio di pace e speranza
- Maria Franca Ferrero, presidente della Fondazione Ferrero, che promuove iniziative culturali e artistiche ad Alba e mantiene l’asilo locale
- Freedom Rugby, squadra di rugby milanese che fa giocare i ragazzi del carcere minorile Beccaria per insegnare loro il rispetto delle regole e degli altri
- Gaetano Fuso, malato di Sla, che ha dato vita nel Salento alla prima spiaggia in Italia attrezzata per chi ha questa malattia
- Gianpietro Ghidini, che in memoria del figlio morto divulga in tutta Italia il suo messaggio antidroga
- Michela Jesurum, che ha una società di marketing e ha creato uno spin off no profit, Energie Sociali Jesurum, per fare del bene con iniziative sociali
- Marcello Mancini, creatore di DireFare, che aiuta i terremotati del Centro Italia attraverso eventi di formazione
- Recup, associazione milanese che recupera il cibo avanzato nei mercati e lo dà agli anziani poveri
Campione della gente 2018
Pasquale Longhi, medico neurochirurgo che cura gratis gli indigenti nella Terra dei Fuochi.
Premio Campioncino 2018
Edizione 2017
- CAMPIONE PER LA CARRIERA: Beppe Carletti, cofondatore nel 1963 e leader del gruppo musicale dei Nomadi, il più longevo d’Italia. Carletti è stato il promotore del Concerto per l’Emilia, per aiutare le vittime del terremoto; e da anni sostiene bambini poveri e vittime di sfruttamento in Vietnam e Cambogia.
- CAMPIONE PER LO STUDIO: Giuseppe Calogero, ex ingegnere alla Olivetti, che da più di dieci anni dirige il progetto Mentore, volto al contrasto dell’abbandono scolastico, all’interno della Società Umanitaria di Milano. A Milano, Napoli e Trento Calogero forma volontari che vanno nelle scuole per aiutare i giovani a rischio abbandono, in un rapporto uno a uno con loro.
- CAMPIONESSA PER I GIOVANI: Angela Cocozza, che nella stazione di Roma Termini ha dato vita all’associazione Ali Onlus. La missione: aiutare l’integrazione di ragazzi difficili, soprattutto stranieri, attraverso il ballo.
- CAMPIONESSA PER I DISABILI: Ileana Argentin, disabile e deputata della Repubblica, promotrice della legge sugli aiuti alle famiglie dei disabili. Questa legge consente ai disabili di continuare a ricevere aiuto anche dopo la morte dei loro genitori.
- CAMPIONE PER L’INTEGRAZIONE: Francesco Wu, leader della comunità cinese di Milano, in prima linea per la sua integrazione.
- CAMPIONE PER LO SPORT: L’associazione sportiva Briantea 84 di Cantù, che da 32 anni promuove e sviluppa lo sport tra i giovani, con particolare riguardo a persone con disabilità. La squadra di basket in carrozzina ha vinto 3 medaglie paraolimpiche.
- CAMPIONE PER LA MUSICA: La Bar Boon Band, banda musicale milanese collegata alla Fondazione Exodus di Don Mazzi e fondata da Maurizio Rotaris. Come dice il nome, vi suonano… barboni. Un modo per favorire il loro reinserimento nella società.
- CAMPIONESSA PER LA SCUOLA: Paola Brodoloni, fondatrice di Cuore e parole, organizzazione che si occupa di contrasto al disagio giovanile organizzando nelle scuole incontri su bullismo, cyberbullismo, dipendenze e promozione del volontariato studentesco.
- CAMPIONE PER LA SOLIDARIETA’: Alberto Sinigallia, fondatore e presidente della Fondazione Progetto Arca, che a Milano e Roma assiste migranti e senzatetto.
- CAMPIONE PER LA LEGALITA’: Don Antonio Loffredi, parroco della Basilica di Santa Maria Maggiore nel Rione Sanità a Napoli: coinvolge i giovani in iniziative sociali e culturali per allontanarli dalla criminalità. Ha dato vita alla cooperativa sociale La Paranza.
CAMPIONE DELLA GENTE 2017
(realizzato in collaborazione con Coop attraverso un sondaggio online che ha coinvolto oltre 100mila persone): Don Gino Rigoldi, cappellano del carcere minorile Beccaria e, con la sua Comunità Nuova, artefice del loro reinserimento.
PREMIO CAMPIONCINO 2017
E’ un riconoscimento per scuole che si sono distinte per avere educato i loro studenti alla solidarietà e alla legalità.
- Itcs Primo Levi di Bollate, che da molti anni svolge numerose attività di volontariato, che spaziano dal doposcuola per gli studenti delle scuole Medie al volontariato in ospedale per i malati e gli anziani a quello per i disabili e per gli animali, fino ad arrivare alla donazione del sangue.
- Istituto comprensivo Pareto di Milano, che anch’esso svolge molte attività di volontariato: dall’aiuto allo studio pomeridiano alla gestione del centro educativo pomeridiano, insieme con Save The Children, e al coordinamento dello Spazio gioco per bambini di via Sapri.