Custodi del Bello

Custodi del Bello
Progetto Custodi del Bello
TipoAssociazione culturale senza scopo di lucro
ScopoCreare integrazione e ripristinare il bello delle città
Protagonisti
Sede centraleMilano
Contatti
Emailmilano@custodidelbello.org
Sito webhttp://www.custodidelbello.org

Custodi del Bello è un progetto che nasce dalla collaborazione di 3 realtà del terzo settore che condividono gli stessi valori: Il Consorzio Communitas, la Fondazione Angeli del Bello Milano e l’associazione Extrapulita. Questi tre enti hanno deciso di condividere le loro esperienze e storie per lanciare un nuovo modello di integrazione che mette al centro il lavoro, la bellezza e la collaborazione tra pubblico, privato e non-profit.


Contenuti verificati da Osservatorio Metropolitano di Milano (12/12/2022)

Storia

Custodi del Bello a Milano nasce dal progetto “BellaMilano” voluto dell’Amministrazione Comunale e dal Consorzio “Farsi Prossimo” e vede la collaborazione tra i seguenti enti: Comune di Milano – Consorzio “Farsi Prossimo” – Fondazione Cariplo – Redo SGR – Fondazione Peppino Vismara.

Il Progetto

I Principi

Integrazione: Si basa sull’idea di una società aperta che sa accogliere e fornire gli strumenti giusti a chi arriva per integrarsi e partecipare alla crescita e al benessere della comunità.

Lavoro: Visto come “lo” strumento per riacquistare dignità e trovare il proprio posto nella società.

Bellezza: Come motore di uno sviluppo economico basato sulla partecipazione e la sostenibilità ambientale.

Partecipazione: Fiducia nella capacità dei cittadini di attivarsi e collaborare con il pubblico e il terzo settore.

Gli Obiettivi

Curare Le Città: I Custodi del Bello donano il loro contributo alla riscoperta di luoghi abbandonati nelle nostre città. Contrastare la Povertà: I Custodi del Bello si propongono di dare una risposta immediata all’incremento della povertà causata dalla Pandemia fornendo un reddito basato sul lavoro.

Formare le Persone: I Custodi del Bello non si propongono di curare solo i luoghi, ma prendono parte ad un percorso formativo basato sulle necessità delle aziende e sulle caratteristiche delle persone coinvolte.

Rispondere alle Aziende: Individuano le attività lavorative particolarmente richieste dal mercato, con il supporto delle associazioni di categoria, delle aziende, degli artigiani, della camera di commercio per indirizzare al meglio i “Custodi del Bello”. Attraverso la formazione e l’inserimento lavorativo di persone in difficoltà e emarginate il progetto si prefissa di trovare una risoluzione ai problemi di: Degrado e abbandono, difficoltà nel re-inserimento, mancata integrazione difficoltà nel reperimento di manodopera specializzata.

Le Fasi del Progetto

Il progetto si divide in due fasi, della durata ciascuna che varia dai 3 ai 6 mesi Fase 1 Integrazione Una volta iscritte al progetto, le persone con fragilità sociale vengono inserite in un database che si occuperà di formare le squadre di lavoro, le quali, grazie al coordinamento di personale esperto si dedicheranno alla riqualifica di specifiche aree pubbliche.

Fase 2 Inserimento Una volta create le squadre viene fatto un lavoro di analisi della richiesta da parte delle aziende e associazioni e delle competenze del candidato, il quale, in seguito ad una formazione professionale adeguata viene inserito nel contesto lavorativo attraverso attività di tirocinio.

Note

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